Sacchetti di plastica addio…

È ufficiale, dal 1^ gennaio non si potranno più vendere né acquistare buste in plastica. Per Federdistribuzione mancano però parametri chiari per individuare quali siano i sacchetti biodegradabili conformi alla legge

Ora è ufficiale, nessuna proroga è stata concessa, dal 1^ gennaio 2011 non si potranno più vendere, né acquistare buste in plastica. Il ministro dell’ambiente, Stefania Prestigiacomo, ha infatti ottenuto ieri che venisse cancellata la proroga di un anno, inizialmente inclusa nel Decreto Mille Proroghe, dell’entrata in vigore del divieto di utilizzare shopper non riciclabili. Come sottolinea il ministro “E’ una grande innovazione, quella introdotta dal governo che segna un passo in avanti di fondamentale importanza nella lotta all’inquinamento, rendendoci tutti più responsabili in tema di riuso e di riciclo. Perché il provvedimento possa però produrre risultati concreti, è necessario il coinvolgimento pieno degli operatori commerciali, della piccola e della grande distribuzione, perché sperimentino su larga scala sistemi di trasporto alternativi ai sacchetti di plastica, e dei cittadini”. Soddisfazione smorzata dalle dichiarazioni di Federdistribuzione. L’Associazione lamenta la mancata introduzione del periodo di transizione previsto anche dalla stessa legge finanziaria 2007 con la quale era stato introdotto il divieto, sottolineando che la distribuzione, nonostante si stia preparando al passaggio da tempo potrebbe essere messa in difficoltà dall’accelerazione conseguente alla mancata proroga. Federdistribuzione ha anche sottolineato che mancano parametri chiari per individuare quali siano i sacchetti biodegradabili conformi alla legge.

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