Luci spente, è l’Ora della Terra

Per un’ora, dalle 20.30 alle 21.30 del 19 marzo, le luci artificiali in tutto il mondo si spegneranno per sensibilizzare sui problemi del clima. L’evento, nato a Sydney, è promosso dal Wwf

Il 19 marzo non è solo la festa del papà: in questa data cade anche la ricorrenza (di matrice australiana) dell’Earth Hour, ossia l’Ora della Terra. L’evento, nato a Sydney nel 2007 e diffusosi rapidamente in tutto il mondo, prevede che il 19 marzo tutte le luci nel mondo vengano spente per un’ora intera, ossia dalle 20.30 alle 21.30. Un modo, simbolico ed evocativo, per sensibilizzare le persone sui problemi climatici. L’evento coinvolgerà edifici privati e pubblici ma soprattutto 366 monumenti e luoghi simbolo: tra questi, l’Empire State Building di New York, l’Opera House di Sydney, la Tour Eiffel e il nostro Colosseo di Roma. Lo slogan è: “per il clima spegni le luci e accendi il cambiamento. Insieme è possibile”.

L’ITALIA. La mobilitazione italiana si annuncia massiccia. L’Ora della terra, promossa in tutto il mondo dal Wwf, può contare anche sul sostegno dell’Anci e dalla Marina Militare oltre al patrocinio di Camera e Senato. Moltissimi i testimonial: in prima fila il cantante Marco Mengoni, a cui si aggiungono i colleghi Fedez, Niccolò Fabi e Neri Marcorè. Il conduttore Petro Angela seguirà invece lo spegnimento della Fontana di Trevi, le cui acque verranno colorate da alcuni luci a led a energia solare. Presente anche il mondo dello sport: i capitani di tutte le squadre di Serie B di calcio sfoggeranno fasce verdi al braccio, mentre i capitani delle squadre di Basket porteranno una maglia verde durante il riscaldamento.

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