WPP: inaugurato a Milano il nuovo campus

L'hub, frutto di un importante progetto di riqualificazione, riunisce in un'unica sede oltre 2 mila dipendenti

Mercoledì 22 settembre WPP ha inaugurato ufficialmente il suo nuovo Campus di Milano, un hub innovativo e moderno che riunisce più di 35 agenzie (prima dislocate in nove diverse sedi) e oltre 2 mila dipendenti. Situato all’interno dello storico quartiere di San Cristoforo, questa nuova sede rappresenta un importante progetto di riqualificazione urbana di un’area industriale dismessa in cui, un tempo, sorgeva una delle più importanti fabbriche della città: la ex Richard Ginori, rinomata produttrice di ceramiche. Il Campus si estende per una superficie complessiva di 27 mila metri quadri (1,4 volte superiore a quella della Torre Velasca; 1,6 volte quella di Piazza Duomo e pari a quattro campi da calcio) e la sua costruzione ha mantenuto, recuperato e valorizzato uno dei patrimoni storici e identitari del quartiere meneghino. Il tutto mettendo al centro il concetto di sostenibilità, pur preservando l’impronta architettonica unica del’edificio: ideata dallo studio di architettura e di design BDG (del Gruppo WPP) e creato dal partner locale 967arch, oltre ad essere plastic free e paper less, la nuova sede si caratterizza per una illuminazione Led con un approvvigionamento energetico che proviene completamente da fonti 100% rinnovabili. Su base annua, ci si aspetta che la riduzione dell’impatto ambientale sia di 12 mila MWh di energia risparmiati, 6.900 tonnellate di CO2 evitate, 15 tonnellate di rifiuti in meno e un risparmio di 13 milioni di litri d’acqua. In linea con i WPP Campus di tutto il mondo, il nuovo headquarter ambisce ad ottenere la certificazione BREEAM – metodologia di valutazione ambientale ideata per monitorare, valutare e certificare la sostenibilità degli edifici – ad oggi riconosciuta a meno di 50 stabili nella città di Milano.

Buone notizie sul fronte adv: pubblicità in forte crescita anche in Italia

L’inaugurazione, che per l’occasione ha portato in Italia da Londra anche il Ceo di WPP, Mark Read, e si è svolta alla presenza del Sindaco di Milano, Giuseppe Sala, oltre che di Simona Maggini, WPP Country Manager in Italia, e Massimo Beduschi, WPP Chairman in Italia, ha offerto anche l’opportunità di affrontare il tema centrale dell’andamento del mercato pubblicitario che, ha spiegato Read, a livello globale sta sperimentando una crescita molto forte, anche per merito dell’accelerazione digitale imposta dalla pandemia. Secondo quando dichiarato da Massimo Beduschi, anche nella Penisola il mercato fa sperare in una crescita migliore del previsto, tanto che la stima della progressione degli investimenti in adv è passata dal +10% al +14%. La quota predominante del market share, pari a circa l’85%, andrebbe a tv e digitale, ma anche radio e affissioni sarebbero in recupero. Resta un’incognita l’industria dell’automotive, messa alla prova dalla scarsità di materie prime disponibili, ma – ha aggiunto Beduschi – «per fortuna stanno investendo tanto anche realtà più o meno inedite, marchi già noti come Amazon, Dazn o Disney ma anche tante nuove proposte imprenditoriali dell’ambito “marketplace”».

Un impatto economico da 138 milioni di euro

Durante la conferenza stampa di inaugurazione del Campus, è stata inoltre presentata una ricerca condotta da The European House – Ambrosetti che mette in luce il contributo di WPP all’economia italiana. In particolare, il focus dell’indagine si focalizza su quattro pillar principali:

  • CAPITALE ECONOMICO Il WPP Campus di Milano rappresenta un nuovo polo della creatività e della cultura per Milano, un’operazione di social impact in grado di attrarre e generare valore economico e finanziario a beneficio non solo della città ma per tutto il Paese. Secondo le stime The European House – Ambrosetti, l’investimento nel Campus vale un impatto economico complessivo in Italia da 138 milioni di euro, con un moltiplicatore dell’attività economica pari a 2,8: ogni euro direttamente investito ne ha generati 1,8 addizionali nell’economia.

  • CAPITALE AMBIENTALEDal punto di vista della sostenibilità il campus adotterà delle politiche che consentiranno la riduzione delle esternalità ambientali negative, permettendo di mantenere l’integrità del territorio e dell’ecosistema (riduzione consumi di acqua ed energia, riduzione emissioni inquinanti, ottimizzazione dei rifiuti, etc.…).

  • CAPITALE SOCIALE E CULTURALEWPP in Italia, già uno dei principali employer del settore con una quota di dipendenti con contratto a tempo indeterminato superiore ai benchmark, continuerà a contribuire in termini di occupazione. Inoltre, l’azienda pone crescente attenzione alla valorizzazione dell’occupazione femminile, anche nei ruoli di vertice (basti pensare che 6 occupati su 10 sono donne), e ai giovani under 35. La company, infine, si impegna alla conciliazione tra vita e lavoro dei suoi dipendenti di Milano e al benessere delle loro famiglie (es.70% lavoro in presenza, 30% smart working, servizi interni al Campus).

  • CAPITALE COGNITIVOIl WPP Campus genererà importanti ricadute positive a livello cognitivo non solo per il business del Gruppo ma anche per l’attrattività della zona (es. insediamento di nuove attività). Inoltre, lo sviluppo dell’hub creativo darà vita a nuove sinergie strategiche tra le diverse agenzie del Gruppo, abilitando la cross-contaminazione di idee, know-how e creatività.

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