Mutui: i tassi scendono al minimo storico

Chi vuole comprare casa non dovrebbe rimandare troppo a lungo la scelta. Questo, infatti, è un momento particolarmente favorevole per gli acquisti sugli immobili. Non solo perché i prezzi sono ancora relativamente bassi, perlomeno in alcune zone, ma anche e soprattutto perché i tassi dei mutui hanno toccato il minimo storico. Secondo il rapporto mensile dell’Abi, ad aprile i tassi di interesse applicati ai prestiti alla clientela sono scesi a quote vantaggiosissime. Il tasso medio sul totale dei prestiti è del 2,66%: prima non era mai stato così basso. Nel 2016, infatti, era del 2,67% e a fine 2007, prima della crisi, del 6,18%. Molto bene anche il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni: ora è pari a 1,85%, a marzo era a 1,88% 2018 e a fine 2017 a 5,72%.

Mutui in crescita

Non è un caso che i prestiti a famiglie e imprese siano in crescita su base annua del 2,5%. Complessivamente, l’ammontare dei mutui concessi alle famiglie ha fatto registrare un +2,7% rispetto a marzo 2017 (quando già si manifestavano segnali di miglioramento).Buone notizie anche per quanto riguarda le sofferenze delle banche italiane: a marzo sono scese al nuovo minimo di 53,9 miliardi, rispetto ai 54,5 miliardi di febbraio, pari a una flessione di 32,9 miliardi (-38%) rispetto a dicembre 2016 e di 35 miliardi (-39%) rispetto al massimo di 88,8 miliardi toccato a novembre 2015.

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