Svolta alla Camera, sotto controllo i bilanci dei gruppi parlamentari

Risolto il problema di anticostituzionalità: saranno società esterne ad analizzare la contabilità dei gruppi presenti a Montecitorio

Bilanci più trasparenti per i gruppi parlamentari della Camera dei deputati. Con un voto favorevole all’unanimità, la Giunta per il Regolamento di Montecitorio ha dato il via libera al controllo esterno dei conti dei gruppi presenti alla Camera dei deputati. Una retromarcia nel giro di 24 ore: ciò che martedì era considerato anticostituzionale – perché “solo la Camera può controllare se stessa”, avevano affermato i questori – mercoledì pomeriggio è diventato possibile, anche grazie alle polemiche e alle reazioni dall’esterno del Palazzo. I bilanci saranno verificati da una società di revisione legale selezionata dall’Ufficio di presidenza attraverso una procedura a evidenza pubblica, questa verificherà nel corso dell’esercizio la tenuta regolare della contabilità ed esprimerà un giudizio sul rendiconto. Per salvaguardare il principio costituzionale della autodichia, ovvero l’autogiurisdizione della Camera, la relazione della società esterna sarà trasmessa ai Questori e all’Ufficio di Presidenza, che poi erogheranno i fondi. Dopo i casi scandalo sull’utilizzo dei fondi da parte di politici come Luigi Lusi e Franco Fiorito, la politica muove un primo passo verso la trasparenza. Il voto ora dovrà essere confermato anche in Aula, l’esame dovrebbe tenersi la prossima settimana.

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