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Attualità

Statue coperte per Rouhani, le critiche dai giornali

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La fine delle sanzioni internazionali dell’Iran garantirà nuove opportunità per le imprese italiane, ma la gestione della visita del presidente iraniano Hassan Rouhani nel nostro Paese ha scatenato un caso internazionale un mare di polemiche.In occasione della visita in Campidoglio di Rouhani, statue e opere dei Musei Capitolini come la Venere Capitolina, la Leda con il cigno e Dioniso degli Horti Lamiani – che raffiguravano dei nudi – sono state oscurate in segno di rispetto alla tradizione islamica che vieta l’esposizione dei nudi, anche nell’arte. Secondo le ricostruzioni, sarebbe stata la delegazione iraniana, in fase di sopralluogo, a chiedere che venissero coperte le nudità perché non imbarazzassero Rouhani. L’ufficio diplomatico, senza avallo politico – almeno ufficialmente – avrebbe acconsentito alla richiesta, scatenando critiche a livello nazionale e internazionale (i commenti sarcastici, oltre che dalla stampa nazionale, sono arrivati anche da Le Figaro, Bbc News e Newsweek).

Dalle prime pagine

Sono stati in molti a chiedersi se questa scelta di nascondere nudi marmorei non sia, come si scrive sul Corriere della Sera, “un’abdicazione della nostra cultura, un passo indietro di una straordinaria, secolare tradizione storico-artistica nel nome di una discutibile correttezza politica. (…) Gli interrogativi sono, in effetti, molti. È autentico rispetto verso la cultura altrui rinunciare alla propria? È vero atto di rispetto occultare le radici che il mondo ci invidia, nascondere con una scatola di compensato quel retaggio che attira milioni di visitatori e che viene studiato negli atenei di ogni continente?”.

Credits Images:

Le due vignette di Giannelli e Staino, pubblicate su Corriere della Sera e l'Unità