Connettiti con noi

Attualità

Sigarette: vietato fumare in spiaggia e auto. E pure “al cinema”

Dal ministero della Salute in arrivo nuove restrizioni per i consumatori di nicotina che si estendono anche a parchi e altri luoghi pubblici. Divieto di bionda in arrivo anche nei film

In arrivo nuove restrizioni per chi fuma: vietato accedere sigarette in auto, spiagge, parchi e spazi pubblici. La lotta al fumo si inasprisce di più, dieci anni dopo il lancio della legge Sirchia. Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, annuncia: «il prossimo passo delle istituzioni sarà quello di vietare le sigarette nelle automobili per proteggere i passeggeri, specie i minori, dai pericoli del fumo passivo e garantire la sicurezza stradale».

Sul fronte no-sigaretta in auto si allinea anche il Cocadons: «il 15% degli incidenti stradali dovuti a distrazione è riconducibile al fumo di sigaretta» spiega Carlo Rienzi, presidente dell’associazione dei consumatori, e aggiunge: «Basti pensare che è di 11,5 secondi la media di distrazione mentre si fuma una sigaretta al volante».

Accendersi una sigaretta al volante è anche dannoso per chi viaggia con un guidatore-fumatore. Secondo l’associazione consumatori: «Se i finestrini sono chiusi le concentrazioni di particolato fine si impennano e i livelli di polveri con peso molecolare 1 (Pm1) e 2,5 ( Pm 2,5) arrivano a 1.000 microgrammi per metro cubo d’aria. Una situazione sanitaria pericolosissima se si pensa che nei luoghi aperti sono sufficienti 50 mcg/ m3 di Pm10 per violare la normativa europea sull’inquinamento dell’aria».

GUERRA A TUTTO SCHERMO. Intanto il governo si prepara ad aumentare le accise sui tabacchi. Come riporta il sito del ministero della Salute: «Seguendo le indicazioni della Convenzione Quadro Oms per il Controllo del tabacco (approvata nel 2005 e diventata legge in Italia nel 2008) potrebbe, ad esempio, essere perseguito un aumento dei prezzi delle sigarette (anche di quelle fai da te) ed essere consentita la destinazione diretta di una piccola parte delle tasse sul tabacco (basterebbe lo 0,1%) ad azioni di prevenzione».

E tra le vittime della guerra alle bionde potrebbero finire anche i film con il divieto di rappresentare fumatori nelle pellicole. Ma Casablanca sarebbe diventata un successo senza le sigarette di Humphrey Bogart?

Credits Images:

l'attore Humphrey Bogart (1899-1957) e la sua "iconica" sigaretta

© Mitchell/Getty Images