La supertassa sulle sigarette elettroniche è «incostituzionale». Nuovo schiaffo della Consulta al governo dopo il caso pensioni: stavolta nel mirino finiscono le e-cig, tassate proprio come le bionde classiche. Ma se è giusto tassare secondo i supremi giudici i pacchetti perché notoriamente sono «un bene gravemente nocivo per la salute, tale presupposto non è ravvisabile in relazione al commercio di prodotti contenenti “altre sostanze”» diverse dalla nicotina.
Introdotta nel 2013, la supertassa pari al 58,5% del prezzo equiparava in sostanza almeno dal punto di vista fiscale le sigarette tradizionali e quelle elettroniche. Ma per la Consulta è «del tutto irragionevole l’estensione del regime amministrativo e tributario proprio dei tabacchi anche al commercio di liquidi aromatizzati e di dispositivi per il relativo consumo, i quali non possono essere considerati succedanei del tabacco».
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