Ségolène mette a dieta i francesi: non mangiate la Nutella

L'ultima battaglia della Royal è contro un erbicida venduto dalla Monsanto e contro l'olio di palma: e nel mirino finisce la crema più amata

Ségolène Royal è a caccia di nuovi nemici. La ministra dell’Ecologia e numero tre del governo francese, in vista della conferenza internazionale sul clima «Cop21» (attesa per dicembre a Parigi), nel corso di una trasmissione televisiva ha indicato i nuovi nemici dell’ambiente: oltre al Roundup, il diffuso erbicida Monsanto sospettato di avere effetti cancerogeni di cui sarà vietata la vendita, la Royal se l’è presa anche con la Nutella.

«Deforestazione massiccia» «Bisogna ripiantare in modo massiccio degli alberi perché c’è stata una deforestazione massiccia che è una delle cause del riscaldamento climatico e bisogna smettere di mangiare la Nutella», le parole riportate dal Corriere della Sera. Inutile la difesa del goloso conduttore: «Ma è buona, la Nutella…». «Ma non bisogna mangiarla», la replica dell’ex candidata alle presidenziali, «perché si tratta di olio di palma, che ha sostituito gli alberi. E dunque ci sono stati dei danni considerevoli. Devono utilizzare delle altre materie prime»

BATTAGLIA LUNGA. Nel 2011 la Francia aveva aumentato del 300% la tassa sull’olio di palma, provvedimento poi cancellato nel 2013. Contro i divieti è nato un cartello di sei aziende, compresa la Ferrero, chiamato l’«Alleanza francese per un olio di palma sostenibile». E non si è fatta attendere la replica dell’azienda: «Ferrero Francia utilizza al 100% certificato al 100% come sostenibile e segregato per i suoi prodotti confezionati a Villers-Ecalles», ha precisato la delegazione, « secondo quanto previsto per la catena di approvvigionamento dalla Tavola Rotonda sull’Olio di Palma Sostenibile (Roundtable on Sustainable Palm Oil – Rspo), con un anno di anticipo rispetto alle tempistiche originariamente previste». «Ma la responsabilità sociale di Ferrero in materia non si esaurisce con la certificazione: l’impegno del gruppo continua con il proprio “Palm Oil Charter“, lanciato nel 2013, per contrastare le cause principali della deforestazione e arrivare ad un equilibrio ottimale tra il rispetto dell’ambiente, bisogni delle comunità e benefici economici».

Più pungente la risposta del ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti. Che twiitta: «Ségolène Royal sconcertante: lasci stare i prodotti italiani. Stasera per cena… pane e Nutella».

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