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Reputazione aziendale: i manager premiano Ferrero, Ferrari e Barilla

Nella top 10, che ha preso in esame anche il parere di esperti del settore e consumatori, altre otto realtà del made in Italy. I risultati dell’indagine di Ales Market Research

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Sono Ferrero, Ferrari e Barilla le tre aziende che conquistano il podio delle 100 imprese con la migliore reputazione aziendale in Italia in base alla prima edizione dell’indagine elaborata dall’istituto indipendente Ales Market Research e verificata in modo indipendente da Kpmg. Il Made in Italy viene premiato dall’indagine con otto aziende nella top ten; oltre alle prime tre classificate spiccano Luxottica, Eni, Lavazza, Armani e il Gruppo Fca.

Oltre alla verifica di un ente esterno come Kpmg, il ranking si configura come unico nel suo genere anche perché elaborato soprattutto sulla base del giudizio di professionisti e addetti ai lavori e non di un campione composto da soli consumatori. L’indagine, infatti, ha coinvolto 1346 profili divisi in tre categorie: 246 dirigenti e manager di aziende che operano in Italia con un fatturato superiore a 10 milioni di euro, 100 esperti (analisti finanziari, giornalisti, responsabili di Ong e social media manager) e 1000 consumatori. Ogni categoria ha analizzato le aziende in base a diversi fattori e ha ottenuto un peso differente nella definizione del ranking. Caratteristica peculiare della ricerca, si precisa in una nota di Ales market Research, è stata l’importanza attribuita al campione professionale che pesa per l’80% nella definizione della classifica finale. Il monitoraggio realizzato dall’indagine è stato aperto e gratuito e l’inserimento nella classifica determinato unicamente dall’opinione espressa da dirigenti e manager.

Reputazione aziendale: il parere di manager e dirigenti

I dirigenti e manager d’azienda hanno infatti giudicato aspetti come i risultati economico-finanziari, la qualità dell’offerta commerciale, la capacità di attrarre e trattenere i talenti, l’etica e la responsabilità d’impresa, la dimensione internazionale dell’azienda e l’innovazione. Gli esperti hanno considerato gli elementi a loro più familiari ad esempio la qualità delle informazioni fornite, l’efficacia nella comunicazione aziendale, l’impegno verso la comunità o l’innovazione nella comunicazione digitale mentre i consumatori hanno valutato la reputazione commerciale delle aziende secondo 10 variabili, tra queste il rapporto qualità-prezzo, l’empatia, l’impegno ambientale, ed infine la reputazione generale.

Analizzando le aziende con la migliore reputazione nei singoli settori, Intesa Sanpaolo è in testa nel bancario e assicurativo, Google nell’ informatica, Ikea in quello relativo a complementi d’arredo/tessile/casa, Accenture è prima tra le società di consulenza, Eni nel settore energia, acqua e gas, Amplifon nel farmaceutico & apparecchi, Hilton nell’hotel & Turismo, Luxottica nel settore moda & accessori.

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Foto di Buffik da Pixabay