La prima casa? Altro che mutuo. In Italia, in molti casi, è un regalo di mamma e papà. Nel primo semestre di quest’anno, infatti, le cessioni gratuite di immobili sono aumentate: gli italiani, dunque, per distribuire il patrimonio in famiglia preferiscono ancora la donazione. È quanto emerge dal Rapporto dati statistici notarili del Consiglio Nazionale del Notariato (per tutte le donazioni di un certo valore è obbligatorio il ricorso all’atto pubblico). Il 35% delle donazioni ha riguardato le regioni del sud. Fra le regioni settentrionali, quelle con il numero più elevato di atti sono state la Valle d’Aosta e il Trentino-Alto Adige, che vantano percentuali molto alti in rapporto al numero di abitanti. L’immobile più donato? Il fabbricato (53,54% del totale). La maggior parte di coloro che regalano una casa ha più di 55 anni, mentre a ricevere le donazioni sono soprattutto le persone giovani, specie nella fascia di età compresa fra i 18 e i 45 anni. In aumento anche le donazioni di aziende (+20,36%) e in leggero incremento quelle di azioni e quote (+3,62%). Sono diminuite, invece, anche se di poco, le donazioni di denaro (-1,52%)
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