Prescrizione, quanto pesa? Riguarda 10 procedimenti penali ogni 100

Il tempo medio per un fascicolo di rilevanza penale che approda in aula e attraversa i tre gradi di giudizio è di quasi quattro anni

Stando ai dati del ministero della Giustizia (riferiti al 2014), su 100 procedimenti penali avviati, ben 9,5 si prescrivono: fra questi, 5,7 nella fase delle indagini preliminari e 3,8 nel corso dei tre gradi di giudizio. Per quale ragione? Perché passa troppo tempo dal momento in cui sono avviati. Il nostro Codice Penale, all’articolo 157, prevede che lo Stato debba smettere di perseguire gli autori di reati una volta trascorso un certo lasso di tempo, che varia in relazione al delitto commesso e alla relativa pena massima. Teoricamente, questa norma è stata introdotta per evitare uno spreco di costi. Più passa il tempo, infatti, e più le risorse necessarie per perseguire i colpevoli aumentano. Parallelamente, con il trascorrere dei mesi il reato commesso perde di rilevanza sociale. Fra l’altro, più le tempistiche si allungano e più diventa difficile trovare le prove.

Giustizia: in appello l’incidenza delle prescrizioni aumenta

Peccato che nel nostro Paese questa diluizione avvenga con una certa frequenza: il tempo medio per un singolo fascicolo di rilevanza penale che approda in aula e attraversa i tre gradi di giudizio è di 1.444 giorni (quasi quattro anni). Il rallentamento maggiore si verifica nel secondo dei tre gradi di giudizio (tribunali di appello), dove la media di “stazionamento” è di 865 giorni. La conferma arriva anche dai dati della Cassazione (che sono riferiti al 2017), secondo cui nei tribunali di appello l’incidenza delle prescrizioni sfiora il 24%: significa che a questo livello, un reato su quattro cade in prescrizione. Se guardiamo ai singoli tribunali, quello maggiormente avvezzo alle prescrizioni è il tribunale di Tempio Pausania (Sardegna), dove il 51,1% dei procedimenti cade in prescrizione. Seguono quelli di Vallo della Lucania (41%) e Spoleto (33,1%).In generale, comunque, tra il 2004 e il 2014 le prescrizioni si sono ridotte del 40%. Si è passati da 213 mila procedimenti estinti a circa 132 mila. Nel 62% la prescrizione incombe prima del processo, nella fase delle indagini preliminari.

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