Parlamento, via libera al taglio dei deputati: da 630 a 508

Il Senato approva la modifica dell’articolo 56 della Costituzione; si potrà essere eletti alla Camera anche a 21 anni compiuti

Si a larga maggioranza da parte del Senato per la diminuzione del numero dei deputati; con 212 sì, 27 astenuti e 11 contrari, i rappresentanti di Palazzo Madama hanno approvato l’art.1 del ddl sulle riforme istituzionali che interviene sull’articolo 56 della Costituzione: si passera dagli attuali 630 deputati a 508 (il 20% in meno circa). Le modifiche riguardano anche i requisiti anagrafici per l’elettorato passivo: saranno eleggibili tutti gli elettori che nel giorno delle elezioni hanno compiuto i ventuno anni di età (prima erano 25). Per quanto riguarda la ripartizione dei seggi tra le circoscrizioni “fatto salvo il numero dei seggi assegnati alla circoscrizione estero, si effettua dividendo il numero degli abitanti della Repubblica, quale risulta dall’ultimo censimento generale della popolazione per 500 e distribuendo i seggi in proporzione alla popolazione di ogni circoscrizione, sulla base dei quozienti interi e dei più alti resti”.

La riduzione in Senato. L’Aula di Palazzo Madama affronterà il prossimo mercoledì 27 giugno anche l’articolo 2 del ddl sulla riduzione del numero dei senatori – da 315 a 254 – la prossima settimana sarà anche l’occasione per votare gli emendamenti del Pdl sul semipresidenzialismo.

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