Quindici anni per dimagrire: è il limite che l’Organizzazione mondiale della Sanità pone all’Italia. Altrimenti nel 2030 nel Belpaese il 70% delle persone sarà composta da ciccioni. La previsione un po’ allarmistica serve soprattutto a svegliare la coscienza maschile: dal 58% di uomini in sovrappeso, infatti, la percentuale di “falsi magri” dovrebbe salire al 70%. Preoccupa anche il dato sull’obesità: un uomo su cinque e il 15% della popolazione femminile dovrebbe essere, a parità di condizioni, il dato del 2030. Tra i Paesi più a rischio anche Gran Bretagna e Irlanda, dove addirittura la percentuale di persone fuori forma potrebbe toccare il 90% (50% la media Ue attesa).
Le dieci regole della tavola perfetta
Gli altri Paesi a rischio, secondo l’Oms, sono Grecia, Spagna, Austria e Repubblica Ceca. A sorpresa nella top ten spunta anche la Svezia, Paese tradizionalmente salutista e a basso tasso di cicca: qui la percentuale di obesi passerà da 14 al 26%, con una forte crescita dal femminile (dal 12″ al 22%). La lotta al grasso sembra funzionare in pochi Paesi, tra cui l’Olanda: qui si dovrebbe passare dal 54% al 49% di sovrappeso. «Anche se questa è solo una previsione, e quindi i dati vanno presi con estrema cautela», chiarisce Joao Breda dell’ufficio europeo dell’Oms, «porta due messaggi molto importanti. Il primo è che la disponibilità e la qualità dei dati nei paesi devono essere migliori e il secondo che queste previsioni mostrano la necessità di fare di più per prevenire e combattere l’obesità».
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