Nasce l’esercito di Silvio. Ultimo atto del complicato rapporto tra Berlusconi e la magistratura

Un portale arruola via web volontari con l’obiettivo di difendere l’ex premier da quella che viene definita la “Guerra dei Vent’anni”

«Noi della società civile siamo stati spettatori inermi della “Guerra dei Vent’anni” che ha visto Silvio Berlusconi combattere e difendersi da accuse infamanti di ogni genere, frutto di una persecuzione giudiziaria senza precedenti nella storia. Motivo di questa persecuzione è il non aver permesso ai comunisti di andare al potere, di aver fermato un progetto chiaro che, in seguito a tangentopoli, avrebbe consegnato il nostro paese alla sinistra. Ora più che mai occorre non lasciare solo il Presidente Berlusconi. Dobbiamo difendere colui che rappresenta un patrimonio per i moderati italiani, batterci affinché la persecuzione che lo sta colpendo non possa ripetersi nei confronti di nessuno». È questo il manifesto dell’ultimo nato tra i siti pro Silvio Berlusconi: www.esercitodellaliberta.it.

Il portale, ideato dall’imprenditore Simone Furlan, permette di arruolarsi, compilando un form on line, all’esercito della Libertà, un esercito pacifico nato proprio per «combattere al fianco di Berlusconi» quella che viene definita la Guerra dei Vent’anni. A chi si arruola viene richiesto, oltre alla generalità e all’indirizzo email «di essere pronto a partecipare ad eventi o manifestazioni in supporto del Presidente Berlusconi per affermare il principio che la sovranità popolare non può essere sovvertita in alcun modo tranne attraverso l’azione politica».

È possibile anche diventare comandante di un Reggimento territoriale. I comandanti avranno il compito di «gestire gli arruolati della propria zona, reclutare nuove leve per la causa della difesa di Silvio, promuovere iniziative e manifestazioni sul territorio e a partecipare attivamente a quelle organizzate a livello centrale».

La (singolare) iniziativa segue quella che lo scorso aprile aveva lanciato la deputata Pdl Michaela Biancofiore che, dalle pagine di berlusconialquirinale.org, invitava a firmare la sottoscrizione per l’elezione di Silvio Berlusconi al Quirinale.

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