Milano tra le migliori città al mondo per gli studenti

Il capoluogo lombardo si posiziona al 24° posto nella classifica QS Best Student Cities. Prima Parigi, seconda Londra. Trai criteri presi in considerazione ranking universitari, qualità della vita e opportunità lavorative

Parigi si conferma al primo posto nell’analisi annuale di QS Best Student Cities, la classifica che identifica le migliori città al mondo per gli studenti. Londra si posiziona al secondo posto, con soli due punti di scarto. Milano è la 24esima al mondo. «La performance di Milano in questa classifica è positiva», ha commentato Ben Sowter, direttore della ricerca di QS. «In particolare, la reputazione delle più prestigiose università locali presso i recruiters italiani e internazionali è molto alta, secondo il sondaggio utilizzato per questo aspetto della classifica. In un Paese dove la disoccupazione giovanile ha raggiunto livelli preoccupanti, questo è un dato incoraggiante. Ci auguriamo che alla solida reputazione corrispondano e seguano più opportunità per i molti laureati italiani brillanti e preparati e anche per quelli stranieri che hanno scelto Milano per la propria formazione universitaria». VAI ALLA CLASSIFICA

La classifica, redatta dallo stesso team che si occupa del QS Best Student Cities, si basa su cinque pilastri fondamentali, e ognuno di essi è costruito utilizzando criteri specifici: ranking universitari, student mix, qualità della vita, opportunità lavorative e convenienza economica. Due i prerequisiti scelti per analizzare le città. Il primo è che ogni metropoli debba avere una popolazione superiore a 250.000 abitanti, il secondo è che le città in questione rappresentino le sedi di almeno due Università presenti nel QS World University Rankings: 98 città in tutto il mondo soddisfano tali requisiti, ne sono state pubblicate 50.

Roma non entra per pochi punti nella classifica, posizionandosi poco dopo la soglia di pubblicazione (55esima). Quest’anno il numero dei criteri utilizzati è aumentato da 12 a 14; Sono stati infatti aggiunti il Globalization and World Cities Index (GaWC), stilato dalla University of Loughborough – come indicatore di “qualitá della vita” e l’iPad Index, stilato dal Commsec come indicatore di “convenienza economica”. Occupano i primi dieci posti Parigi, che come abbiamo detto conferma la prima posizione dalla edizione precedente, seconda Londra, anch’essa una conferma. Terza posizione per Singapore che sale dal 12° posto; quarta Sydney (era 6ª) quinta Melbourne (che perde una posizione, era 4ª); seguono Zurigo, Hong Kong, Boston, Montreal e Monaco di Baviera. Nella classifica sono rappresentati 30 Paesi. Al primo posto gli Stati Uniti con sette città, seguiti dall’Australia (6), Canada (3) e UK (3). Le new entry sono: la Norvegia con Oslo al 45˚ posto, la Nuova Zelanda con Auckland (18°) e la Repubblica Ceca con Praga (45°).

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