Un manager per Milano? Sala candidato sindaco per il centrosinistra

Il 42% degli iscritti ha votato per l’ex commissario Expo; secondo il vicesindaco Francesca Balzani, terzo il candidaot Pierfrancesco Majorino

Giuseppe Sala è il nome che, per il centrosinistra, concorrerà alla carica di sindaco di Milano: l’ex commissario Expo ha conquistato il 42% dei voti degli iscritti milanesi del Partito Democratico, che nel weekend del 6 e 7 febbraio hanno votato per scegliere il proprio favorito fra i quattro candidati presentati.

LE PRIMARIE. Lo stacco conquistato da Beppe Sala rispetto alla seconda classificata, Francesca Balzani, vicesindaco della giunta dell’uscente Pisapia, è netto: la candidata si è infatti fermata al 32% dei voti; il terzo è Pierfrancesco Majorino, con il 23%; ultimo Iannetta, che ha guadagnato solo lo 0,7% dei consensi. Le preferenze espresse nei confronti di Sala sono state almeno 25 mila; una vittoria quindi non schiacciante, visto che, insieme, gli altri tre candidati hanno conquistato un numero di voti superiori a quelli del vincente. I votanti sono stati 61 mila, risultato soddisfacente ma inferiore rispetto alle primarie del 2010, nelle quali venne scelto Pisapia.

BEPPE SALA VINCENTE. Beppe Sala ha festeggiato la vittoria sul palco del teatro Elfo Puccini sulle note di Heroes di David Bowie; dopo aver ricevuto gli auguri del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, Sala ha ribadito il suo impegno e il senso di squadra che dovrà guidare la campagna elettorale: l’obiettivo è infatti lavorare insieme per arrivare alla vittoria del centrosinistra. Delusa invece Balzani, che si è complimentata con il candidato e auspica una seria collaborazione per portare il Pd a Palazzo Marino dopo le elezioni di giugno 2016; collaborazione che non c’è stata con Majorino, a dispetto dei tentativi del Vicesindaco in proposito.

GLI AUGURI DI PISAPIA. Dal canto suo, il terzo classificato Majorino non raccoglie le critiche, che fanno notare come, insieme, lui e Balzani avrebbero superato Sala con un sostanzioso 57% dei voti. L’assessore sostiene infatti che «una sommatoria algebrica dei voti è impossibile», inutile ragionare sui numeri; essenziale è invece «costruire un centrosinistra più aggressivo sulle questioni sociali», in grado di conquistare gli elettori e vincere sul centrodestra. L’uscente Pisapia, che ha sempre sostenuto il suo Vicesindaco, non ha mancato di complimentarsi con il candidato vincente, che a suo dire «ha vinto, e ha vinto bene»; il Sindaco si è detto molto soddisfatto anche per i risultati di Balzani, che ha comunque riscosso un considerevole successo. Ancora più soddisfazione ha dato invece l’elettorato di sinistra, che ha dato un segnale forte e una grande voglia di partecipazione della cittadinanza milanese. Con la tangibile speranza, per il centrosinistra, di poter festeggiare anche a giugno.

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