Migliorarsi in 5 punti: i buoni propositi da stilare lontani dal lavoro

Approfittare delle vacanze per fare un’analisi della propria vita e capire che cosa potete migliorare (e da dove iniziare)

In vacanza ci si diverte, ci si rilassa, ci si butta in esperienze insolite, ma spesso si pensa anche molto. Se da una parte la mente si libera delle solite preoccupazioni e si alleggerisce, dall’altra finisce inevitabilmente con l’elaborare tutta una serie di riflessioni. Perché allora non approfittare del maggior tempo a disposizione e della miglior predisposizione mentale per fare un’analisi della propria vita e stendere una lista di buoni propositi in vista del ritorno dalle ferie? Se non sapete da dove iniziare, seguite questi consigli.

  • Prendete carta e pennaSu un foglio disegnate una tabella con un numero di colonne pari agli ambiti della vostra vita che ritenete importanti, come lavoro, famiglia, amici, amore, viaggi, sport e così via. Quindi, con la massima onestà, attribuite a ciascuno di esso due voti, da 1 a 10: uno che indichi la soddisfazione che quell’aspetto vi dà in quel determinato momento e un altro che esprima quanto vorreste che quell’area valesse nella vostra vita. Al termine, fare un’analisi per capire quali sono gli ambiti più critici, ossia quelli che hanno una discrepanza maggiore fra i due voti e quelli che hanno i punteggi più bassi per la soddisfazione.

  • Individuate le criticità maggioriPer le aree più critiche trovate un’azione concreta e fattibile da realizzare al rientro. Per esempio, se vi rendete conto di essere arrivati a un punto di non ritorno sul lavoro, ripromettevi di sistemare il Cv, mentre se volete migliorare la vostra forma fisica, decidete già quale sport volete fare al ritorno in città e pianificate i giorni in cui potreste allenarvi. Datevi anche una data di scadenza entro cui attivarvi.

  • Definite i vostri obiettiviDefinite in maniera molto chiara gli obiettivi che volete raggiungere. Spesso si fanno buoni propositi troppo generici, che già contengono il seme del fallimento. Se volete proseguire diritti per la vostra strada e non mollare alla prima difficoltà, delineate traguardi fattibili, che dipendano esclusivamente da voi, siano espressi in positivo e siano ecologici, cioè facciano bene a voi e al contesto in cui vivete.

  • Pensate a chi può aiutarviRicordatevi che non dovete fare tutto da soli. Gli altri sono una risorsa preziosissima: anche se il sogno è vostro e dipende da voi, fare rete è fondamentale. Mentre siete sotto l’ombrellone e state scrivendo la lista dei buoni propositi, individuate già le persone giuste che possono supportarvi nel raggiungimento del vostro obiettivo.

  • Stendete il piano d’azioneA questo punto stendete un preciso piano di azione, che preveda traguardi a breve e a lungo termine e passi definiti per raggiungerli. Fissate sempre delle mete intermedie: si tratta di traguardi che mantengono viva la motivazione, ma anche di momenti di verifica che vi permettono di capire se state seguendo la strada migliore. Non procedete mai a casaccio, altrimenti rischiate di perdervi quasi subito.

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