Meeting di Rimini: arrivederci al 2016

Il tema del prossimo anno sarà "Tu sei un bene per me"

Si chiude con l’arrivederci al 2016 il Meeting per l’amicizia fra i popoli. Appuntamento a Rimini dal 22 al 28 agosto del prossimo anno con il tema “Tu sei un bene per me“. A chiudere l’edizione attuale sono stati l’astronauta Roberto Vittori e il concerto rock dei Miami & The Groovers. Dalle parole del presidente Sergio Mattarella («il rischio di chiusure settarie o di tentazioni fondamentaliste, è sempre in agguato: non dobbiamo perdere a nostra umanità, la fraternità, il desiderio di bene e di ciò che è bello») a quelle di papa Francesco, il tema della mancanza è stato sviscerato da tutti i punti di vista. Toccante il messaggio inviato del Pontefice: «Solo l’iniziativa di Dio Creatore poteva colmare la misura del cuore; ed Egli ci è venuto incontro per lasciarsi trovare da noi come si trova un amico».

Le testimonianze di padre Ibrahim Alsabagh, parroco siriano di Aleppo, di padre Charly di Buenos Aires, della first lady afghana Rula Ghani e del ministro degli Esteri della Tunisia Taieb Baccouche hanno portato sulla Riviera le realtà più lontante e sofferenti del mondo che si sono affiancate alle grandi riflessioni di Pietro Modiano, di Fausto Bertinotti, del cardinale Jean Louis Tauran, dell’archeologo Giorgio Buccellati, del presidente di Special Olympics Timothy Shriver, del linguista Noam Chosky e dello scienziato Duccio Macchetto (solo alcuni dei 218 relatori).

Folta la presenza di politici, con in testa il premier Matteo Renzi che ha annunciato il taglio di Tasi e Imu dal 2016, mentre il programma artistico ha permesso la rilettura di un testo come L’annuncio a Maria, in una nuova traduzione; la riscoperta di un genere come il “canto popolare di montagna” con il Coro della Cet; e la bellezza della poesia con grandissimi interpreti del teatro italiano protagonisti dello spettacolo inaugurale L’impronta-Cuori moderni.

Fondamentale infine come di consueto l’apporto dei quasi tremila volontari arrivati da oltre 40 Paesi del mondo,dei sostenitori e dei grandi protagonisti che hanno portato la loro esperienza come Nerio Alessandri, Brunello Cucinelli, Roberto Snaidero, Frederic Thil.

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