L’auto blu costa 4 miliardi di euro l’anno

I dati resi noti dal ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta: oltre 90 mila auto blu con un costo che sfiora i 150 mila euro l’anno per vettura

Una spesa di oltre quattro miliardi di euro l’anno. E’ la nota spese per le oltre 90 mila auto blu in dotazione alla Pubblica amministrazione (Pa), un costo che, a fine anno, può arrivare fino a quasi 150 mila euro per ogni singola vettura. A dare le cifre è il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, che ha illustrato i risultati del censimento avviato in collaborazione col Formez, il centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pa. Una rilevazione che, a oggi, copre il 50% delle Amministrazioni (esclusi i Comuni inferiori ai 30 mila abitanti) con un tasso di copertura pari al 61% dei dipendenti pubblici e al 47% delle auto immatricolate dalla Pa.Quattro miliardi di euro l’anno per 90 mila auto (di cui non si contano quelle con targhe speciali e/o dedicate a finalità di sicurezza e vigilanza) sono “una cifra enorme” da stessa ammissione del ministro che sottolinea come gran parte della spesa, tre miliardi su quattro, si traduce in costi del personale, 60 mila tra autisti e addetti alla manutenzione.Ogni anno la spesa per ogni auto arriva a 142 mila euro per la categoria ‘blu blu’, macchina in dotazione esclusiva a politici e alte cariche dello Stato che hanno bisogno di 2-3 autisti. La categoria della auto ‘blu’, invece, costa ‘solo’ da 90 a 100 mila euro l’anno, mentre un’auto ‘grigia’ (quelle senza autista) pesa per 18-20 mila euro.Inutile sottolineare che il ministro Brunetta punta a una riduzione della spesa, partendo da una possibile diminuzione del 30% del personale impegnato con risparmi graduali quantificabili in circa 900 milioni di euro.

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