La nuova etichetta Ue dei cibi: chiara e leggibile

Indicherà calorie, indicazioni sull’origine e la presenza di allergeni in rispetto dele norme europee di trasparenza per l’etichettatura che tutelano la salute dei consumatori e l’accesso all’informazione sugli alimenti

Basta etichette indecifrabili e illeggibili: da sabato 13 dicembre 2014 arrivano le nuove regole della Commissione Europea per la trasparenza delle informazioni sugli alimenti.

L’ABC DELLE NOVITA’. Ecco le nuove regole che tuteleranno di più la salute dei consumatori e che faciliteranno l’accesso alle informazioni sugli alimenti:

Allergeni. Deve essere evidenziata la presenza di sostanze che causanp intolleranze o allergie: derivati del grano e cereali contenenti glutine, crostacei, anidride solforosa, sedano, frutta a guscio e latticini con lattosio. Stesso obbligo per ristoranti ed attività che somministrano bevande e cibi che devono evidenziarlo sul menù, cartello, lavagne.

Bevande con caffeina. Energy drink, bibite con caffeina superiore ai 150 mg/l in etichetta avranno insieme alla dicitura “Tenore elevato di caffeina” anche l’indicazione “Non raccomandato per bambini e donne in gravidanza o nel periodo di allattamento”

Carne e pesce. Carne e relative preparazioni e prodotti ittici (filetti, fette, etc.) che sono stati arricchiti con acqua superiore al 5% devono indicarlo nell’etichetta. Inoltre le etichette devono indicare la presenza di proteine aggiunte e la loro origine.In caso di insaccati, ad esempio i salamini, deve essere indicato se la “buccia” non è commestibile. Alcuni tipi di preparati (bastoncini, nugget, cotolette etc.), che sono fatti con polpa a pezzetti e “legata” insieme da addtivi o enzimi, lo devono indicare con dicitura specifica (ad es. “carne separata meccanicamente”).

Data di scadenza. Deve essere su ogni singola porzione preconfezionata. Carne e relative preparazioni e prodotti ittici surgelati o congelati non lavorati devono indicare: giorno, mese e anno di surgelazione/congelamento.

Indirizzo confezionatore. La sede del produttore deve essere indicata con l’indirizzo completo (comune e indirizzo civico). L’indicazione dello stabilimento di produzione, invece, è diventata facoltativa.

Leggibilità. La dimensione minima dei caratteri per le scritte delle etichette è 1,2 mm, e 0,9 mm per quelle più piccole. I valori nutrizionali e le indicazioni di origine (informazioni obbligatorie) devono essere nello stesso campo visivo della denominazione di vendita. Se la superficie della confezione e meno di 10 cm quadrati si devono riportare le notizie essenziali: nome prodotto, tracce di allergeni, peso netto, data di scadenza.

Origine del prodotto. E’ un’informazione obbligatoria, utile a prevenire la contraffazione dei prodotti made in Italy.

Surgelati. Carne e pesce congelati e le preparazioni (carne, pesce congelato non lavorato) devono riporare la data di congelamento, mentre i cibi decongelati (congelati prima della vendita) devono riportare la dicitura “decongelato”.

Valori nutrizionali. I prodotti devono indicare i valori nutrizionali riferiti a una porzione di 100 gr o 100 ml in una tabella con sette parametri – calorie, grassi, acidi grassi saturi, carboidrati, proteine, zuccheri, sale

Vendita online. La nuova normativa regola la vendita online di alimenti. Tutte le informazioni obbligatorie prescritte dalla legge (nome del prodotto, ingredienti, allergeni, etc.) devono essere accessibili al consumatore. Le altre, come la data di scadenza, potranno essere comunicate all’acquisto del prodotto.

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