Connettiti con noi

Attualità

In Spagna diventa obbligatorio lo studio degli scacchi

Cavalli e regine aiutano l’intelligenza e migliorano il rendimento scolastico

Fa un po’ effetto che siano diventati una battaglia del Partito socialista, ma tant’è. Su proposta del Psoe, gli scacchi sono diventati materia obbligatoria del programma scolastico in Spagna.

Il provvedimento, votato quasi all’unanimità, obbligherà il governo a fornire scacchiere a tutti gli istituti del Paese.

E’ l’effetto di una raccomandazione del Parlamento europeo di tre anni fa in tal senso. Alla base c’erano alcuni studi, realizzati in particolare in Germania, che evidenziano la crescita del rendimento degli scacchisti tra i banchi di scuola: in media +17% sarebbe il contributo di cavalli e regine alle pagelle.

Le prime sperimentazioni in Catalogna e Cantabria hanno dato un tasso di soddisfazione dell’80%. Da lì studi ulteriori delle Università di Lérida e Girona hanno dimostrato il miglioramento dell’intelligenza in vari parametri e dei risultati in matematica e nella lettura (le due aree più deboli degli studenti di Madrid secondo il Rapporto Pisa).

E se persino gli indipendentisti baschi si sono dichiarati a favore («è un investimento per il futuro»), chissà che i risultati non si vedano a lungo termine. Gli scacchi sarebbero infatti un valido strumento per la prevenzione dell’Alzheimer e nel trattamento di iperattività, autismo, sindrome di Asperger, sindrome di Down e nella riabilitazione dei tossicodipendenti.

Credits Images:

© Getty Images