Un super centro commerciale da 20 mila metri quadri per portare il meglio del made in Italy in Cina. Si chiama Jimo e sarà inaugurato a maggio 2015 nella regione dello Shandong (est del Paese), al confine con la nota città di Qingdao. All’interno di questa gigantesca area saranno presenti show-room, aree destinate alla vendita all’ingrosso, altre ancora intese come veri e propri punti vendita. In questo modo i buyers cinesi e provenienti da tutto il mondo potranno acquistare abbigliamento, calzature, gioielli, arredamento, oggettistica di design, artigianato artistico e prodotti dell’industria agroalimentare, tutti rigorosamente made in Italy e di alta qualità. Il progetto, sposato dalle associazioni di categoria italiane, ha l’obiettivo di creare un distretto permanente del made in Italy e avviare così il progetto di una piattaforma distributiva a livello nazionale dedicata al vastissimo mercato della Cina. Grazie all’impegno delle associazioni di categoria italiane sono stati stretti anche accordi con la dogana e le istituzioni cinesi per facilitare lo scambio commerciale.
UN’OCCASIONE PER LE PMI. “Il target principale a cui si rivolge il progetto è quello delle tantissime piccole e medie imprese italiane che da sole non riuscirebbero a organizzarsi per essere presenti in maniera competitiva sul mercato cinese” spiega Giuseppe Mazzarella, presidente nazionale di Confartigianato moda e membro del cda dell’Ice.
26 KM QUADRATI DI CITTÀ-MERCATO. Il progetto del mall made in italy si inserisce in un progetto molto più grande. Jimo, infatti, è anche il nome della città che ospita questo grandioso mall ed è una realtà difficilmente equiparabile a quanto esiste in Italia o in Europa: si tratta di una città ingrosso che si sviluppa su 26 km quadrati e può contare sulla presenza di ben 160 mila addetti comunali solo al servizio di questa piattaforma. La città di Jimo, dove è radicata una nutrita presenza di coreani e di giapponesi, ha deciso di investire in cinque anni ben 15 miliardi di dollari per sviluppare su 162 ettari di terreno nuovi centri commerciali ma anche centri dedicati alla ricerca e alla logistica. È stato già costruito un primo mall di circa 360 mila mq dedicato all’abbigliamento ed è in corso di realizzazione un secondo mall internazionale che si estenderà su 300 mila mq di superficie di vendita tutti destinati ad attività commerciali.
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