In barba allo stress

Quello della rasatura è sempre meno un dovere e sempre più un piacere, da vivere in saloni che ricordano quelli d’antan o avveniristici centri benessere. Per trasformare una routine in un momento di relax unico. Dove trovare i migliori eredi del celebre Figaro rossiniano

C’era una volta il rasoio a mano, maneggiato con destrezza dal barbitonsore, tra schiuma da barba e pennelli, nel suo salone con sedili in pelle scura, riservato esclusivamente agli uomini. Poi arrivarono i rasoi usa e getta, economici, facili da usare… Potrebbe sembrare l’attacco di una delle classiche storie in cui si rimpiange la fine dei mestieri di una volta. E invece no. Il rito della rasatura sta tornando prepotentemente di moda, soprattutto tra gli under 40, in Italia così come a Londra o a New York. In questo mondo frenetico, ma fortemente legato all’apparenza, i vecchi saloni sono divenuti spazi dove ritagliarsi attimi di benessere, tra massaggi ed essenze profumate, magari accompagnati da un cocktail o, perché no, da una partita ai videogame.

SALONI D’ANTAN

S’inizia con un panno caldo sul viso, seguito da un massaggio con crema pre-barba, e poi dalla stesura di un sapone alle mandorle amare, grappa e scaglie di Marsiglia con un pennello di setole di maiale bianco candido. Il rasoio sembra quello di una volta, ma è sterile per ogni cliente. Si conclude con un massaggio con dopobarba esclusivo al mallo di albicocca, ancora un panno caldo e, a richiesta, anche uno freddo. Officia così la sua cerimonia il barbiere-scrittore Carlo Bompieri alla barbieria Colla, in via Morone a Milano. Nella capitale della moda, non potevano però certo mancare barber shop griffati. Come lo spazio al primo piano della boutique uomo di Dolce & Gabbana, che ospita solo due poltrone (la privacy è tutto!) e segue la tradizione siciliana, con la possibilità di aggiungere alla rasatura un aftershave con maschera. Servizio simile viene offerto anche nello store Acqua di Parma, sempre nel capoluogo lombardo. Qui, prima della crema da rasatura, viene passato un gel esfoliante, e si conclude, a seconda del tipo di pelle, con lozione tonica, emulsione nutriente o balsamo idratante. Anche la capitale ha i suoi must della rasatura, come l’Antica Barbieria Peppino, dove la crema da barba è al profumo di mandorla e il pennello in pelo di cinghiale, o da Torquato in via San Basilio, che sembra accomuni Giulio Andreotti e il ministro Corrado Passera. Più recente l’apertura di Wonderfool, dove, al piacere della rasatura o di un trattamento benessere, si può unire quello di farsi lucidare le scarpe, bere un caffè, leggere un giornale, in vero stile gentlemen club, anche se di recente in questo tempio tutto al maschile è stato aperto uno spazio “rosa”. Ma ogni città ha il suo indirizzo da non perdere. A Bologna, sotto i portici di piazza Cavour, c’è la Barberia Marchi, che conserva gli arredi ottocenteschi e ha servito anche Giosuè Carducci, mentre a Genova, la bottega storica Art Decò gestita da Emanuele Giugno in vico Caprettari è addirittura proprietà del Fai. E nel centro di Napoli, il salone Boellis custodisce il segreto del sapone da barba solido all’olio di mandorla Panama 1924 e fa indossare mantelline in seta. Da provare la “barba benessere di Boellis”, durante la quale il viso viene preparato alla rasatura con una candela che arriva a 38°. «Chiaramente non parliamo di cera», spiega a Business People Michele Boellis, «ma di un olio che diventa solido, poi si scioglie e viene massaggiato sul viso. Ha un potere emolliente e la fragranza del profumo Panama».

UN POPOLO DI SBARBATI

Barba o non barba? Il 62% degli italiani ha un appuntamento quotidiano con il rasoio e solo il 38% fa parte del popolo dei “barbuti”.Di questi ben il 33% porta però la barba corta e curata, mentre appena il 5% è del partito della barba folta. È emerso da una ricerc adi Duepuntozero Research per Gillette.E se quello della rasatura è per la maggioranza un rito mattutino(in settimana il 46% degli italiani lo fa subito dopo essersi alzato), molto vario è il parere sul «momento più gratificante» di questo appuntamento: il 38% ritiene sia quando vede il viso ben rasato,il 26% quando mette il dopobarba, mentre solo per il 14% coincide con il momento della rasatura. C’è anche un 18% che non trova affatto gratificante alcun momento, perché vive la rasatura come un obbligo, una perdita di tempo, o perché gli si arrossa la pelle o si taglia spesso. Sarà anche per questo che sta tornando l’abitudine di farsi coccolare da mani esperte?

OLTRE I CONFINI

La più antica barberia del mondo è però a Londra. Si chiama Truefitt & Hill ed è stata aperta nel 1805, a St James’s street. Se vi trovate in zona merita senz’altro una visita, e potreste anche incontrarci un membro della famiglia reale. Se invece siete in città con una compagna “malata di shopping” potete trovare un buon compromesso da Harrods dove, mentre lei si dedica agli acquisti, potrete approfittare della Harrods Gentlemen’s Lounge e farvi rasare e, magari, anche fumarvi un sigaro o bervi un whisky. Lei preferisce i grandi magazzini Selfridges? Nessun problema. Qui trovate una delle rasature migliori di Londra, quella di Taylor of Old Bond street (anche se, ancor meglio, sarebbe una visita al loro shop in Jermyn street), ma anche Gentlemen’s Tonic che, per i clienti troppo impegnati, offre, al prezzo di 100 sterline, un servizio a domicilio. Decisamente più ludico il francese Chambre à Hair, dove la divisa per taglio e rasatura è mimetica e, oltre al bar, trova spazio anche un’area dotata di PlayStation. Mentre a Bruxelles l’indirizzo must è da Rodolphe in avenue Louise.

LUNGHE DISTANZE

Oltreoceano trovate, a New York, Chicago e Toronto, i prestigiosi saloni John Allans. Benché ci si possa andare saltuariamente, lo stile è quello di un club esclusivo. Pagando una quota annuale di 750 dollari si può avere il servizio completo che, oltre alla rasatura, comprende shampoo, massaggio alla testa, taglio, manicure, lucidatura delle scarpe e un drink. Più informale è invece The Blind Barber – dopo la Grande Mela ha di recente aperto una sede anche a Los Angeles – che ospita pure eventi artistici e un cocktail bar: ogni servizio da barbiere ne comprende uno e si può, volendo, mangiare qualcosa. Più a sud, a Washington, trovate The Gentlemen’s Quarters, mentre sulla costa occidentale, a Beverly Hills è molto di moda una visita da The Shave. Infine, la rasatura tradizionale ha raggiunto anche l’estremo oriente. L’hotel Mandarin di Hong Kong ospita uno dei barber shop più lussuosi del mondo. Oltre alla rasatura tradizionale è possibile scegliere anche il servizio Mandarin Shave, che include due salviette calde profumate, una salvietta fredda e, dopo la rasatura, un massaggio facciale rilassante con balsamo after-shave, dischetti di cotone bagnati in acqua di lavanda fresca sulle palpebre e poi, ancora, una salvietta fredda per rinfrescare la pelle.

IL PERFETTO FAI-DA-TE

Purtroppo non è sempre possibile concedersi una rilassante seduta dal barbiere. Per ottenere un ottimo risultato anche a casa basta seguire i semplici consigli dei londinesi Taylor of Old Bond street e Gentlemen’s Tonic.

  • Lavate sempre il viso con acqua calda prima della rasatura: ammorbidisce la barba, apre i pori e pulisce la pelle. Per abbreviare i tempi, potete semplicemente procedere con la rasatura durante o dopo la doccia.

  • • Passare sulla pelle un olio (o gel) pre-rasatura non è un optional, serve a proteggere la pelle, ammorbidire la barba e permette al rasoio di scorrere meglio.

  • • Una o due volte la settimana, prima di procedere con la rasatura, bisognerebbe utilizzare uno scrub esfoliante per eliminare le cellule morte, l’eccesso di sebo e altre impurità della pelle. Ciò garantisce una rasatura migliore, più sicura e duratura.

  • • L’ideale sarebbe procurarsi una spazzola da rasatura, per alzare i peli dalla pelle e ammorbidirli.

  • • Passate il rasoio sempre nella direzione del pelo, per evitare la formazione di peli incarniti e brufoletti. In particolare, tenete conto che in genere i peli alla base della gola crescono in direzione opposta rispetto agli altri.

  • • Passate il rasoio gentilmente, troppa pressione provoca irritazione e arrossamenti.

  • • L’ultimo passo della rasatura, spesso ignorato, ma non meno importante, è l’applicazione di una crema/lozione aftershave, che rinfresca e rigenera la pelle e aiuta a richiudere i pori. Scegliete quella più adatta alla vostra pelle e utilizzatela sempre.

© Riproduzione riservata