“La ricchezza non può fare del male a un uomo buono, perché la dona con misericordia, così come non può aiutare un uomo cattivo, finché la conserva avidamente o la spreca nella dissipazione”. Parole di Cesario di Arles, riprese da Papa Benedetto XVI nell’Angelus di domenica 30 settembre, nel quale ha ricordato anche l’invettiva di San Giacomo contro “i ricchi disonesti” (Gc 5: 1-6). “Le parole dell’apostolo Giacomo – ha affermato il Papa – mettono in guardia dalla vana bramosia dei beni materiali, costituiscono un forte richiamo a usarli nella prospettiva della solidarietà e del bene comune, operando sempre con equità e moralità, a tutti i livelli”.
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