Fate gli auguri ai vostri papà il prossimo 19 marzo, ma mi raccomando non sui social network.
Perché come delinea una ricerca di Privalia tra i propri soci – uomini e donne – solo il 4% dei padri italiani se la cava bene con i social e i nuovi mezzi di comunicazione.
Il quadro delineato dalle risposte è comunque lusinghiero: il 27% dei papà ama infatti vivere all’aria aperta, fare sport e dedicarsi ai propri hobby; ben il 21% non perde mai di vista l’attualità, i grandi temi del mondo, mantenendo un’innata passione per la lettura.
Confermato anche un vecchio luogo comune: il 53% del campione femminile intervistato ammette di cercare un uomo simile al proprio padre, 45% per carattere, 8% per aspetto.
MA COME SI VEDONO? Interpellando i soli papà, non c’è alcun pudore nell’affermare che premurosità e sensibilità vincono su ansia da controllo e propensione allo sperpero per far felici i propri figli.
I papà di oggi si ritengono attenti e protettivi, ma anche sensibili e pronti a commuoversi di fronte ai figli che crescono e ai loro piccoli progressi quotidiani.
Il 50% dei papà dichiara di dividere equamente il carico di lavoro in casa con la propria partner e il 45% si definisce perfettamente multitasking. Marginali i papà più pigri che, con il solo 5%, si affaticano con poco.
MODELLI VIP. Sorprendono invece le risposte alla domanda su quale sia il modello di “papà vip” al quale i genitori maschi italiani aspirano: il preferito è Ben Affleck, attore americano, che riceve oltre il 30% di preferenze dei papà italiani. Seguono a pari merito l’italiano Linus, emblema della “mens sana in corpore sano” (19%) e Brad Pitt, modello di papà impegnato (19%).
Figli (uomini e donne) e papà sono concordi sui migliori regali da fare o da ricevere per celebrare la Festa del Papà: la top 3 è occupata fermamente da abbigliamento (con quasi il 45% delle preferenze), tecnologia e accessori. Apprezzati anche gli oggetti di design per il 10% del campione dei papà.
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