Herschel, scoperte le prime molecole di ossigeno extra-terrestri

Il telescopio spaziale dell’Esa ha catturato molecole del prezioso gas nella nebulosa di Orione

C’è ossigeno nello spazio. A certificare, quello che già di sospettava da tempo Herschel. Lo spettrometro a infrarossi HIFI (Heterodyne Instrument for the Far Infrared) montato sul telescopio spaziale dell’Esa ha scoperto, nella regione di Orione, le prime molecole spaziali di questo gas indispensabile alla vita sulla Terra. Una scoperta eccezionale. Finora erano stati osservati nello spazio interstellare soltanto singoli atomi di ossigeno (di cui l’universo è pieno: essendo, dopo idrogeno ed elio, il terzo elemento più abbondante) ma mai prima d’ora era stato scoperto l’ossigeno molecolare, quello che noi respiriamo. Come sottolinea anche Paul Goldsmith, del Jet Propulsion Laboratory della Nasa, e responsabile dell’Herschel Oxygen Project: «L’ossigeno è stato scoperto intorno al 1770, ma ci sono voluti più di 230 anni per scoprire che le semplici molecole di questo gas esistono nello spazio». Ma dove si nasconde quindi l’ossigeno? Secondo Goldsmith le molecole di ossigeno si troverebbero ‘intrappolate’ nei «frammenti di ghiaccio d’acqua che rivestono i granelli di polvere interstellare». «Questo – secondo Goldsmith – spiegherebbe perchè buona parte dell’ossigeno presente nello spazio potrebbe essere nascosto. L’Universo ha ancora molti segreti».

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