Green Pass, 10 euro per attraversare lo Stelvio

Nuova disposizione della Provincia autonoma di Bolzano che approva un pedaggio in vigore dal prossimo anno per promuovere il trasporto pubblico e tutelare il paesaggio ambientale

Ora è ufficiale: dal 1° gennaio 2013 automobilisti e motociclisti che vorranno attraversare il versante altoatesino del Passo dello Stelvio dovranno pagare un pedaggio minimo di 10 euro. È quanto ha approvato oggi, lunedì 30 luglio, dalla Giunta della Provincia autonoma di Bolzano che ha fissato le tariffe per i tagliandi da acquistare e apporre sul proprio mezzo di trasporto: 10 euro per il tagliando settimanale, 30 euro per i mezzi pesanti, 60 euro per l’abbonamento stagionale. Vetture elettriche, ibride e ciclisti potranno continuare a transitare gratuitamente. “Tutti i soldi incassati – spiega il presidente della Provincia, Luis Durnwalder – resteranno sul territorio e verranno utilizzati per la manutenzione e l’adeguamento della strada”, anche verso un maggior equilibrio dal punto di vista ambientale e paesaggistico, e “per il potenziamento del trasporto pubblico”. Il sistema scelto per Green-Pass, questo il nome dell’iniziativa, è quello della vignetta, un modello simile a quello già in in vigore sulle autostrade austriache. Non ci saranno dunque i classici caselli – si spiega in una nota della Giunta – ma il Green-Pass potrà essere acquistato in 7 punti vendita: 3 all’altezza del Passo, 2 a Trafoi, 1 a Gomagoi e 1 a Prato allo Stelvio. Solo tre punti vendita (Passo, Gomagoi e Trafoi) saranno attrezzati per il pagamento in contanti.

In dettaglio. Chi paga e quanto. Auto, moto e veicoli fino a 3,5 tonnellate (comprese auto e moto d’epoca) dovranno pagare un minimo di 10 euro per Green Pass, 30 euro per i mezzi pesanti. Gli abbonamenti stagionali, invece, saranno in vendita a un prezzo di 60 euro (per veicoli fino a 18 tonnellate, autobus esclusi) che si ridurrà a 20 euro per i residenti nel comune di Stelvio. Oltre ai veicoli elettrici e ibridi, esenti dal pagamento quelli che trasportano persone di limitata capacità motoria, quelli utilizzati per l’esercizio della professione socio-sanitaria, i veicoli degli operatori economici della zona servita dalla strada, i veicoli dei residenti lungo la strada, dei proprietari di beni immobili e dei coltivatori di terreni situati lungo la strada.

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