Grecia, torna la Tv pubblica

La rinata emittente, nella prima fase, funzionerà a titolo provvisorio e disporrà di 2 mila posti di lavoro

Tornerà a trasmettere entro la fine di agosto la radio-televisione pubblica greca, chiusa d’autorità dal Governo di coalizione di Atene alla metà dello scorso giugno per far fronte alla grave crisi economico-finanziaria che ha investito il Paese. L’imminente riapertura è stata annunciata da Pantelis Kapsis, viceministro con delega per le Comunicazioni e portavoce dell’esecutivo, cui è stato affidato il compito di creare un nuovo ente pubblico, che si chiamerà Nerit, più snello rispetto alla vecchia Ert e, soprattutto, meno dipendente dallo Stato. «La rinata emittente», ha precisato Kapsis, «nella prima fase funzionerà a titolo provvisorio e disporrà di 2 mila posti di lavoro, l’80% dei quali saranno occupati da una parte dei 2.656 vecchi dipendenti. I relativi contratti avranno una durata trimestrale. Finora sono pervenute circa 8 mila richieste di assunzione».

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