Evasione: sequestro per 65 milioni di euro, coinvolto il gruppo Marzotto

La Guardia di Finanza sequestra preventivamente i beni della famiglia, tra cui una villa a Cortina e case a Roma. L’inchiesta nata da una verifica fiscale in seguito alla vendita del marchio Valentino Fashion Group

Un sequestro preventivo da 65 milioni di euro tra beni immobili, terreni e partecipazioni societarie è stato eseguito dalla Guardia di Finanza nei confronti di 13 persone, tra cui anche i componenti della famiglia Marzotto, accusate di omessa presentazione della dichiarazione dei redditi. Il sequestro è stato disposto nell’ambito di un’indagine sul gruppo di moda Marzotto, un’inchiesta nata da una verifica fiscale effettuata dall’Agenzia delle Entrate e con al centro la vendita del marchio Valentino Fashion Group (avvenuta nel 2008). Secondo l’accusa gli indagati avrebbero usato una società lussemburghese (a loro riconducibile, la Icg) per realizzare una plusvalenza di 200 milioni di euro in Lussemburgo senza pagare le tasse per circa 65 milioni di euro (di qui il sequestro di oggi che riguarda immobili, tra cui una villa a Cortina e case a Roma). Tra i 13 indagati per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi figurano Matteo (nella foto), Vittorio, Diamante, Maria Rosaria Cristiana e Margherita della famiglia Marzotto, e Andrea Isabella e Rosanna della famiglia Donà Delle Rose.

Aggiornamento, martedì 6 novembre. Il commento di Matteo Marzotto: “Prendo atto dei provvedimenti di sequestro. Mi sembra opportuno solo precisare che non ricoprivo cariche operative nella società, di cui ero socio di minoranza, e che ritengo, insieme alle altre persone coinvolte, di aver sempre operato nel pieno rispetto della legge, tanto che l’operazione in esame era stata ai tempi comunicata in ogni dettaglio alle autorità di Borsa e alla stampa. Confido che a breve si troverà una soluzione e a questo fine ho nominato un pool di professionisti capitanato dal professor Uckmar”.

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