Il divorzio breve ha compiuto da poco due mesi ed è l’occasione per stilare il primo bilancio della novità legislativa: sono 50 mila, secondo i dati dell’Associazione matrimonialisti riportati da ItaliaOggi, le pratiche completate dall’entrata in vigore della norma 55/2015. Il 20% dei procedimenti riguarda over 65 e presentare le richieste sono soprattutto le donne. L’età media dei divorzi si aggira comunque sui 40-45 anni e le separazioni sono un fenomeno che riguarda più il Nord (400 casi ogni mille nozze) che il Sud (metà dell’incidenza).
Il picco di richieste è atteso comunque per l’autunno fino alla stabilizzazione a inizio 2016 e ha invertito il trend discendente iniziato nei primi mesi dell’anno. A spingere verso l’impennata di richieste è stata la nuova tempistica introdotto dalla norma: sono stati ristretti i tempi di separazione ininterrotta da tre anni a dodici mesi per la domanda di divorzio nei processi giudiziali. In caso di procedura consensuale, il distacco necessario è sceso a sei mesi dalla data certificata nell’accordo di separazione.
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