Confermata interdizione per Silvio Berlusconi

Si chiude con il terzo grado di giudizio il processo Mediaset, che esclude di fatto l’ex premier e leader di Forza Italia da cariche politiche per almeno due anni

La sentenza definitiva è arrivata nella serata di martedì 18 marzo. La Cassazione ha confermato l’interdizione dai pubblici uffici per due anni nei confronti di Silvio Berlusconi, pena collegata alla condanna inflitta all’ex premier nel processo Mediaset. La Corte ha giudicato irrilevanti le questioni sollevate dagli avvocati della difesa, Niccolò Ghedini e Franco Coppi, che avevano chiesto il trasferimento degli atti alla Corte europea dei diritti dell’uomo, di inviare gli atti alla Corte Costituzionale o disporre un nuovo processo d’Appello.L’interdizione comporta l’esclusione dalla vita politica, la perdita dei diritti civili, l’impossibilità di votare e essere votato, sbarrando quindi la strada delle elezioni europee all’ex premier e leader di Forza Italia. È fissata infine per il 10 aprile la decisione sull’affidamento ai servizi sociali.

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