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Attualità

Creatività a piede libero: Christian Louboutin si confessa su Business People

In edicola dal 6 ottobre il nuovo numero del magazine. Protagonista della cover story il designer di scarpe più celebre del mondo

«Non ero interessato a costruire una società, volevo solo creare belle scarpe da donna». È quanto confessa Christian Louboutin, il designer di calzature più amato dall’universo femminile (e non solo), sull’ultimo numero di Business People, in edicola dal 6 di ottobre e già scaricabile in versione digitale. È lui il protagonista della cover story di questo mese, in cui racconta come è nato il suo amore per le scarpe e, di conseguenza, un impero creativo che nel solo Regno Unito fattura ogni anno oltre 50 milioni di sterline. Eppure, assicura monsieur Louboutin, a dispetto del successo e delle amicizie Vip, è rimasto un ragazzo «100% working class», fedele agli insegnamenti dei genitori, cui riconosce un forte debito in termini educativi e di capacità.

Business People ottobre: dall’economia alla passione per il delitto

La rivista, già disponibile su iTunes e Google Play, è in edicola in tutta Italia dal 6 ottobre. Per abbonarti clicca qui

Ma Business People di ottobre è, come d’abitudine, anche molto altro. A partire dalla riflessione sulla necessità o meno di salvare le cosiddette “aziende zombie”, ritenute dannose dall’Ocse, ma non da molti altri economisti. E poi ancora, un’analisi sull’incredibile ripresa del Portogallo, distintosi negli ultimi anni, oltre che per i virtuosismi di un cittadino celebre come Cristiano Ronaldo, come nuovo hub europeo delle start up. Tutti da leggere anche il focus sulle origini della sempre più diffusa passione per il giallo e l’approfondimento sul successo che il noleggio a lungo termine delle auto sta avendo anche tra i privati.

Interviste, eccellenze e passioni

Business People è anche sinonimo di passioni. Quella per il rafting, per dirne una, sempre più diffusa anche nel nostro Paese. O per gli orologi, di cui parliamo con Chiara Pisa, a.d. di Pisa Orologeria. Senza dimenticare quella per la gastronomia, la tecnologia e il cinema. Tema che trova spazio in questo numero in un articolo dedicato ai maggiori “cartellonisti” e alle locandine più belle, oltre che nel ricordo di due miti della regia: Ingmar Bergman e Federico Fellini. E se state programmando qualche giorno di completo relax, leggete l’articolo sulle perle dell’Alto Adige.

Per un’anteprima del numero di ottobre, clicca qui