A più di 20 anni dalla sua ultima apparizione – allora era un comico, oggi è leader del Movimento 5 Stelle – Beppe Grillo è tornato in Rai, di fronte alle telecamere di Porta a Porta, il programma di seconda serata condotto da Bruno Vespa. Una scelta che conferma la tendenza del Movimento 5 Stelle a utilizzare anche la Tv, fino a poco tempo fa disprezzata in favore della Rete, per farsi conoscere al grande pubblico in vista delle prossime elezioni europee. “Io e lui qua, è una roba da fantascienza – ha confermato il Grillo – Se mi avessero detto nella mia vita che io facevo una cosa con lui (Vespa, ndr), l’avrei denunciato per diffamazione”. Invece il leader del Movimento 5 Stelle, che aspira al 100% dei voti alle prossime elezioni, ha ceduto all’importanza del palcoscenico della Rai, “sono qua a parlare, a usare un po’ di servizio pubblico”, per parlare anche a quei elettori che lo considerano un dittatore. “Non sono Hitler”, afferma Grillo che, per una sera, lascia da parte parolacce e atteggiamenti sopra le righe. Ecco com’è andata:
Il video è disponibile anche sul sito Rai.Tv
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