Allarme Marcegaglia, il Paese è nel baratro

Situazione drammatica con lo spread arrivato a 570 punti. Ma, sottolinea il presidente di Confindustria, non ci meritiamo di finire come la Grecia

«Così non possiamo andare avanti, il Paese è nel baratro». Il presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, non usa mezzi termini nel ribadire il suo allarme per la situazione italiana. Come Giorgio Napolitano questa mattina, anche per il leader degli industriali, intervenuto in chiusura della nona Giornata dell’Innovazione e della Ricerca di Confindustria, quelle che stiamo vivendo sono «ore drammatiche». «Nonostante alcune decisioni prese ieri dal Governo e dal presidente del Consiglio (vedi annuncio di dimissioni) in queste ore l’Italia vive una situazione veramente drammatica – ribadisce la Marcegaglia – con lo spread tra Btp e bund a 570 punti e le borse che stanno perdendo più del 4%». Pertanto, «dobbiamo agire immediatamente e ripristinare la capacità del Paese di essere credibile agli occhi dell’Europa e dei mercati internazionali. Non ci meritiamo di finire come la Grecia. Non possiamo più nascondere la verità, se non si mette fine a questa situazione l’Italia non avrà più accesso ai mercati finanziari».

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