Chi conta davvero nell’industria cinematografica italiana? A rispondere è la nuova Top 50, la Power List del cinema italiano realizzata da Box Office e Best Movie (entrambe riviste di Duesse Media Network, casa editrice di Business People). Come ogni anno, la classifica si divide in due sezioni, professional e talent: la prima incentrata su amministratori delegati, manager, produttori e operatori dell’industria più influenti; la seconda su registi, attori e sceneggiatori.
Tra conferme, nuovi volti e sorprese, la classifica si è focalizzata sugli ultimi 12 mesi del cinema italiano, senza trascurare uno sguardo ai grandi progetti in arrivo. Nelle due riviste, disponibili da fine agosto in versione cartacea e digitale, sono esplorate le motivazioni delle singole scelte, riassunte dai punti di forza e di debolezza di ogni nome. Al centro di tutta l’analisi c’è il grande schermo, ragione per la quale eventuali successi televisivi, teatrali ed altro genere di eventi restano ai margini di ogni valutazione.
Stilata da Box Office, al primo posto della classifica dei professional figura l’amministratore delegato di Rai Cinema, Paolo Del Brocco, seguito dal ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e da Massimo Proietti, nuovo amministratore delegato di Vision Distribution e prima new entry in classifica. Curata da Best Movie, la classifica dei talent vede, invece, al primo posto l’attrice e sceneggiatrice, Paola Cortellesi, che ha battuto ogni record con il suo debutto alla regia C’è ancora domani. Secondo e terzo posto per Matteo Garrone e Riccardo Milani.
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