Amancio Ortega, un impero immobiliare da quasi 20 miliardi di euro

Amancio Ortega, un impero immobiliare da quasi 20 miliardi di euro

Il fondatore di Inditex, Amancio Ortega, si è affermato come uno dei maggiori investitori immobiliari a livello globale, con un portafoglio di oltre 120 immobili distribuiti in tredici Paesi e valutato quasi 20 miliardi di euro, secondo quanto riportato da Europa Press.
Gli investimenti fanno capo alla holding Pontegadea, che gestisce una vasta gamma di immobili non residenziali, soprattutto uffici situati nelle aree più prestigiose delle principali città del mondo. Questa strategia ha contribuito a consolidare la posizione di Ortega come seconda maggiore fortuna in Europa e nona a livello mondiale, con un patrimonio stimato in 124 miliardi di dollari (circa 114,9 miliardi di euro).

I pezzi pregiati del portafoglio

Tra gli immobili più iconici del magnate spagnolo spicca il Royal Bank Plaza di Toronto, acquistato nel 2022 per 800 milioni di euro: è considerato il suo asset di maggior valore. Seguono il The Post Building a Londra (700 milioni) e l’Adelphi Building (680 milioni), che ospita, tra gli altri, The Economist, BlackRock e Spotify. Londra è oggi il centro nevralgico della sua strategia d’investimento, con 14 proprietà il cui valore complessivo supera i 4,2 miliardi di euro.

Negli Stati Uniti Ortega possiede, tra le altre, il complesso Troy Block a Seattle (656 milioni), sede di Amazon, e gli Arbor Blocks, affittati a Meta (Facebook), acquistati per 375 milioni.

L’espansione in Europa di Amancio Ortega

Negli ultimi anni Ortega ha rafforzato la sua presenza anche in Europa continentale, con investimenti rilevanti a Parigi, Lussemburgo, in Germania, Italia, nei Paesi Bassi e in Spagna. Tra le operazioni più significative figurano l’acquisto di un edificio accanto all’Opéra di Parigi per 227 milioni di euro e la trattativa per rilevare la sede del Gruppo Planeta a Barcellona, valutata intorno ai 240 milioni.

In Spagna Ortega possiede circa 40 immobili, concentrati soprattutto a Madrid e Barcellona. Tra i più importanti ci sono la Torre Foster (490 milioni), Castellana 24 (458 milioni) e la Torre Picasso (400 milioni), tutte lungo il Paseo de la Castellana.

La strategia di internazionalizzazione è partita nel 2006 con l’acquisto dell’hotel Epic a Miami. Oggi Ortega vanta oltre 30 proprietà negli Stati Uniti. Ha investito anche a Città del Messico e in Asia, dove possiede il palazzo M.Plaza a Seul (238 milioni), situato in una delle principali aree commerciali della capitale sudcoreana.

I dividendi di Inditex come motore della crescita

Buona parte dell’espansione immobiliare è finanziata con i dividendi di Inditex, di cui Ortega detiene il 59,294% del capitale, pari a 1,848 miliardi di azioni. Quest’anno incasserà 3,104 miliardi di euro da questa voce, in crescita rispetto ai 2,845 miliardi ricevuti nel 2024. La strategia di Pontegadea punta su immobili di alta qualità affittati a inquilini solidi – grandi gruppi tecnologici, banche, società di consulenza e media – che garantiscono rendimenti elevati e stabilità nel lungo periodo. Così Ortega, oltre a dominare il settore della moda, è diventato anche il principale proprietario immobiliare privato in Spagna e uno dei più grandi tra Europa e Stati Uniti.

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