Novità al vertice del Mediocredito Centrale

Si rinnova il Consiglio di amministrazione dell’istituto bancario italiano, partecipato al 100% da Invitalia. Ferruccio Ferranti nuovo presidente, Francesco Minotti nominato amministratore delegato

Mediocredito-CentraleDa sinistra, Francesco Minotti e Ferruccio Ferranti

L’Assemblea ordinaria dei soci di Mediocredito Centrale, dell’istituto bancario italiano, partecipato al 100% da Invitalia, ha nominato oggi i nuovi Consiglieri di amministrazione, che resterà in carica per tre esercizi finanziari e, comunque, fino alla data dell’assemblea di approvazione del bilancio al 31 dicembre 2025.

Alla presidenza è stato scelto Ferruccio Ferranti, che subentra al presidente uscente Massimiliano Cesare, mentre il Cda provvederà a eleggere Francesco Minotti come amministratore delegato.

Il profilo di Ferruccio Ferranti

Nato a Roma nel 1957, Ferranti è un manager con esperienza nell’ambito delle società pubbliche. Ha ricoperto il ruolo di direttore generale del CSI-Piemonte dal 2013 al 2018, amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato dal 2002 al 2011, amministratore delegato di Sviluppo Italia (ora Invitalia) dal 2005 a fine 2006, amministratore delegato di Consip dal 2002 al 2005. In precedenza ha ricoperto incarichi di vertice e manageriali in aziende nazionali e multinazionali operanti nel settore ICT.

Il profilo di Francesco Minotti

Nato a Roma nel 1969, Francesco Minotti è stato Senior Manager del Banco Bpm sin dalla sua costituzione nel 2017. Prima, nell’ambito del Banco Popolare, ha ricoperto i ruoli di condirettore generale della Banca Popolare di Verona e San Geminiano, direttore generale della Cassa di Risparmio Lucca, Pisa e Livorno (2007-2011), direttore territoriale Centro Sud (2012-2013) e direttore clientela istituzionale, Enti e Terzo Settore (2013-2017). Dal 2022 è membro dell’Advisory Board del Master Executive Mba dell’Università Lumsa di Roma e segretario generale della Fondazione Formiche Alberto Brandani.

I numeri di Mediocredito centrale

Mediocredito Centrale (Mcc), la cui mission è sostenere il sistema produttivo attraverso il finanziamento alle Pmi italiane, la promozione degli interventi strutturali, la gestione degli incentivi pubblici per le imprese e lo sviluppo – nel ruolo di capogruppo di Banca Popolare di Bari (Bpb) e di Cassa di Risparmio di Orvieto (Cro) – di un polo del credito orientato alla crescita del Centro e del Mezzogiorno. Il gruppo bancario Mcc (con Bpb e Cro) ha chiuso il 2022 in utile, per la prima volta dalla nascita, con 36 milioni di euro. La capogruppo Mcc, in particolare, ha chiuso il 2022 con un utile di 20 milioni.

Mediocredito Centrale gestisce anche il Fondo di garanzia per le pmi, strumento fondamentale per il supporto alle imprese durante le crisi economiche causate dal Covid e dalla guerra in Ucraina, con oltre 280 miliardi di euro di garanzie e circa 3 milioni di domande accolte.

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