L’imprenditore cinese Guo Guangchang, presidente della Fosun International, è ricomparso a Shanghai dopo un’assenza non spiegata di alcuni giorni, durante la quale si ritiene che abbia «collaborato ad un’indagine» della polizia. Guo è semplicemente “tornato in ufficio” per partecipare a una riunione negli uffici della Fosun di Shanghai, come riporta il South China Morning Post di Hong Kong.
LA SCOMPARSA. A denunciare la scomparsa del miliardario cinese di spicco. proprietario del gruppo Fosun International era stato il magazine locale Caixin: alcuni testimoni dicono di averlo visto prelevare dalla polizia all’aeroporto di Shanghai dopo un volo da Hong Kong. Secondo un’altra fonte, Guo Guangchang sarebbe stato sentito nell’ambito di un’indagine per corruzione riguardante il vice sindaco di Shanghai, e potrebbe essere rilasciato domenica. Ma intanto le sue azioni a Shanghai hanno perso 3 miliardi di dollari prima di essere sospese.
Il gruppo Fosun è da mesi molto noto in Europa: dopo essersi aggiudicato dopo una lunga battaglia ClubMed, ha rilevato anche il Cirque du Soleil e ha acquistato l’ex sede di Unicredit a Milano in piazza Cordusio. L’arresto di Guo Guangchang rientrerebbe in un più ampio repulisti anti corruzione ordinato dal governo: secondo Bloomberg, sono oltre 30 i manager di società quotate spariti o indagati nelle ultime settimane e circa 100 le vittime complessive di questa ondata di legalità. L’ultimo caso era quello di Yim Fung, presidente della Hong Kong Guotai Junan International Holdings.
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