Cavalieri del lavoro 2014, le scelte di Napolitano

Anche Ghizzoni di Unicredit, Greco di Generali, Colao di Vodafone e Bono di Fincantieri tra i 25 nuovi Cavalieri. Componente femminile da record con Rosita Missoni e Elena Emilia Teresa Zambon tra le sette premiate. L’elenco completo

Diciotto uomini e sette donne, tra le quali troviamo le più anziane dei 25: Rosita Jelmini (in Missoni) e Vittoria Montone – entrambe classe 1931 – e la più giovane, la cinquantenne Elena Emilia Teresa Zambon. È da record la presenza femminile tra i 25 Cavalieri del Lavoro 2014, scelti dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tra «i cittadini italiani, che si sono distinti nei cinque settori dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’artigianato e dell’attività creditizia e assicurativa». Personaggi che «operando nel proprio settore in via continuativa e per almeno vent’anni con autonoma responsabilità» hanno «contribuito in modo rilevante attraverso, l’attività d’impresa, alla crescita economica, allo sviluppo sociale e all’innovazione».Tra loro segnaliamo, a parte la componente femminile (mai così alta), l’amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, quello di Generali, Mario Greco, il Ceo del gruppo Vodafone, Vittorio Colao e l’amministratore delegato di Fincantieri, Giuseppe Bono.

I profili dei 25 Cavalieri del Lavoro 2014

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