L’artigianato italiano e il ruolo delle associazioni di categoria per superare la crisi

L’artigianato italiano e il ruolo delle associazioni di categoria per superare la crisi

L’artigianato è un patrimonio culturale e produttivo di cui l’Italia può andare orgogliosa, una delle colonne portanti dell’economia del nostro Paese. La tradizione artigianale italiana è radicata in un territorio fatto di eccellenze e di saperi antichi, riconosciuti in tutto il mondo.

Tuttavia, negli ultimi anni l’artigianato italiano ha dovuto affrontare numerose sfide, tra cui l’inflazione, il rincaro delle bollette e il calo delle materie prime.

In questo articolo esploreremo l’importanza dell’artigianato nell’economia italiana, concentrando la nostra attenzione sulla situazione attuale e sul supporto che le associazioni di categoria possono fornire per sostenere la crescita e lo sviluppo delle imprese artigiane.

Alla scoperta dell’artigianato italiano, un patrimonio unico che vale miliardi

L’artigianato rappresenta un fiore all’occhiello dell’economia italiana, un patrimonio unico e inestimabile fatto di tradizione e manualità. Secondo i dati del sistema camerale, in Italia ci sono circa 1,3 milioni di imprese artigiane.

Il Made in Italy è sinonimo di qualità e stile in tutto il mondo, ma alcuni settori in particolare si sono imposti come veri e propri motori trainanti.

Sono le famose quattro A: abbigliamento, alimentare, arredamento e automazione, che si concentrano soprattutto in alcune regioni del Paese, tra cui spiccano la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna.

Le sfide che stanno mettendo a dura prova il Made in Italy

L’innovazione rappresenta un elemento cruciale per la sopravvivenza del settore artigianale, ed è qui che associazioni come Confartigianato Padova si distinguono, promuovendo progetti che incoraggiano le piccole e medie imprese artigiane a reinterpretare il “saper fare” in chiave innovativa, favorendo così il posizionamento del Made in Italy sui mercati esteri.

Non c’è dubbio che l’artigianato italiano sia da sempre conosciuto in tutto il mondo per l’eccellenza dei suoi prodotti e la qualità dei materiali utilizzati nella produzione.

Purtroppo però, negli ultimi anni, i costi delle materie prime sono aumentati in modo significativo, mettendo a dura prova le imprese del settore e compromettendo la loro competitività.

Tra le principali cause di questi problemi vi sono la pandemia di Covid-19, che ha causato interruzioni nella catena di approvvigionamento, portando in alcuni casi a carenze di materiali  e la guerra in Ucraina, che ha creato tensioni sui mercati internazionali delle materie prime, in particolare quelle utilizzate nell’industria manifatturiera e dell’artigianato.

In questo contesto, le imprese si trovano costrette a lottare per rimanere a galla, con molti artigiani che vedono ridursi i loro profitti e sono alle prese con la necessità di aumentare i prezzi dei loro prodotti, con conseguente riduzione della domanda.

Oltre a queste difficoltà, il settore dell’artigianato italiano deve affrontare la sfida dell’innovazione per competere con i produttori a livello globale.

I dati più recenti evidenziano che solo lo 0,3% delle imprese artigiane italiane può dirsi altamente innovativa. La maggior parte delle imprese ha uno score di innovazione basso (63,5%) o medio-basso (33,4%), mentre solo l’1% può contare su uno score medio-alto.

Ciò significa che le imprese italiane devono fare di più per integrare tecnologie avanzate, processi produttivi all’avanguardia e strategie di marketing innovative nella loro attività quotidiana.

Come le associazioni di categoria possono aiutare a risollevare l’artigianato italiano

In uno scenario in cui le imprese del settore artigianale devono affrontare sfide come l’aumento dei costi delle materie prime e la necessità di innovare per competere a livello globale, le associazioni di categoria possono diventare un importante alleato.

Queste associazioni mettono a disposizione degli artigiani una vasta gamma di servizi e risorse, tra cui formazione professionale, consulenza legale e fiscale e l’accesso a finanziamenti agevolati.

Inoltre, le associazioni di categoria costituiscono un importante punto di riferimento per la promozione dell’artigianato italiano nel mondo, organizzando eventi promozionali, fiere e mostre per favorire l’incontro tra le imprese e i potenziali clienti.

Conclusioni

Le associazioni di categoria sono un’ancora di salvezza per le imprese artigiane alle prese con i rincari delle materie prime e il ritardo nell’innovazione in quanto forniscono servizi utili che aiutano le imprese a sopravvivere e a rimanere competitive sul mercato globale.

L’innovazione non deve essere vista come una minaccia alla tradizione, ma come un’opportunità per consolidarla e svilupparla.

La combinazione della maestria artigiana con le nuove tecnologie può permettere alle imprese italiane di preservare la loro identità unica e di aprirsi a nuove opportunità di business sui mercati internazionali.

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