Carta Carburante CartissimaQ8: cos’è e quali sono i suoi vantaggi

© Q8 - Courtesy of Q8

Le carte carburante sono sistemi di pagamento sempre più diffusi tra gli utenti business: per le aziende, la carta carburante (talvolta indicata con l’espressione inglese fuel card) è uno strumento ormai fondamentale in termini di gestione delle spese relative ai rifornimenti delle flotte, piccole o grandi che siano.

Si tratta di una carta di credito utilizzabile per il pagamento dei rifornimenti di carburante (benzina, gasolio, GPL, metano ecc.) presso un distributore. Ne esistono varie tipologie (monomarca, multibrand, per privati, per aziende ecc.) e, nel mondo business, una delle più interessanti e diffuse è la Carta Carburante CartissimaQ8, fuel card che Q8 ha pensato per le aziende e liberi professionisti detentrici di una flotta di veicoli. Scopriamone le principali caratteristiche.

CartissimaQ8: le principali caratteristiche e i quattro piani

CartissimaQ8 è una fuel card aziendale che permette di effettuare rifornimenti all’interno di una rete carburante e di ricarica elettrica che in Italia conta migliaia di stazioni di servizio. Può essere utilizzata anche in una selezione di stazioni in Francia e Olanda e presto sarà disponibile in altri paesi europei. Oltre alla sua funzione principale, ossia la possibilità di effettuare un rifornimento in modo del tutto digitale, offre anche altri servizi molto interessanti.

Con CartissimaQ8 il pagamento viene dilazionato: dopo l’utilizzo della fuel card il sistema emette automaticamente la fattura elettronica che, peraltro, è obbligatoria ai fini del recupero dell’IVA sulle spese di carburante.

Le aziende che intendono adottare CartissimaQ8 possono scegliere, a seconda delle loro esigenze, tra quattro piani, che corrispondono a quattro diversi livelli di servizio: Light, Pro, Premium ed Executive.

CartissimaQ8 Light è l’offerta dedicata principalmente ai liberi professionisti e alle imprese che gestiscono flotte di piccole dimensioni, anche composte da uno o due veicoli. In questo caso le aziende possono monitorare la propria situazione contrattuale collegandosi al portale web dedicato CartissimaWeb, dove è possibile anche visualizzare le carte e i relativi codici PIN, controllare tutte le transazioni effettuate e gestire comodamente le fatture. Il pacchetto Pro, invece, include la funzione per la creazione di carte virtuali e l’applicazione di pagamenti digitali.

Il piano Premium rappresenta una scelta ideale per le imprese che gestiscono flotte di dimensioni medie e grandi: l’azienda può creare vari account con cui gestire i driver e i loro rifornimenti, monitorando i pagamenti attraverso specifica autorizzazione. Sono poi previste altre funzioni, fra cui quella dell’alert che informa il titolare dell’azienda in caso di consumi considerati “anomali”.

L’ultimo piano, dedicato alle aziende con flotte aziendali con esigenze più ampie, è Executive, l’opzione perfetta per chi necessita di maggiore flessibilità e personalizzazione. Questa soluzione integra alle funzioni dei piani precedenti altri servizi: il sistema di reportistica avanzata, utile ad avere un quadro dettagliato delle spese per i rifornimenti effettuati durante il mese e la possibilità per inserire un PIN personalizzato e di creare una black/white list per le aree di servizio. Infine, l’Executive è l’unico piano che consente di visualizzare l’impatto in termini di CO2 degli spostamenti dei veicoli aziendali.

Riassumendo, CartissimaQ8 consente una gestione dei rifornimenti attraverso piani diversi, elimina la necessità di contanti grazie ai pagamenti digitali ed è fruibile su una rete di distributori in Italia particolarmente numerosa, che si estende anche oltre confine. Inoltre, permette anche il rifornimento dei veicoli elettrici (grazie ad una partnership con Enel X Way) e consente di gestire i vari driver in modo semplice e organizzato. Nell’ottica di un’attenzione alla sostenibilità che cresce di giorno in giorno, CartissimaWeb, il portale di CartissimaQ8, permette la visualizzazione del quantitativo di emissioni di anidride carbonica della propria flotta.

© Riproduzione riservata