© ShutterstockL’annuncio del ritorno del Redditometro ha subito sollevato polemiche, soprattutto politiche. Ma come dovrebbe funzionare lo strumento di accertamento dei redditi?
Come funziona il Redditometro
Lo strumento opera attraverso la ricostruzione sintetica del tenore di vita (spese e investimenti). Sono 56 le voci di spesa censite, dagli alimentari e abbigliamento ai mutui o ai canoni di locazione ma, come ricorda Il Sole 24 Ore, ci sono anche le bollette per acqua, luce e gas e i costi sostenuti per i trasporti (assicurazioni auto e moto, bolli, spese per ricambio, tram, autobus e taxi e veicoli in leasing).
Il lungo elenco comprende anche voci di spesa per il tempo libero: dalle borse e alle valige per partire agli alberghi e alle consumazioni dei pasti fuori casa. In assenza di dati presenti in Anagrafe tributaria, il Fisco si potrà basare sui valori medi Istat.
Le voci di investimento sono, invece, nove: oltre agli acquisti di case e terreni al netto dei mutui, rientrano azioni e obbligazioni ma anche i costi sostenuti per manutenzioni straordinarie, a partire dai bonus edilizi.
Per il viceministro dell’Economia Maurizio Leo, il Redditometro è una tutela per i contribuenti, anche attraverso “la garanzia del doppio contraddittorio”, che scatta sia nella fase istruttoria prima dell’emissione dell’accertamento sia nella fase dell’accertamento con adesione.
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