Passi avanti per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. La commissione per la valutazione dell’impatto ambientale e strategico (Via/Vas), nell’ambito del Ministero dell’Ambiente, ha dato la sua autorizzazione al progetto definitivo nella serata di ieri.
Ora, prima della partenza ufficiale dei cantieri, si attende solamente l’ultimo via libera, quello del Cipess, il comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, che dovrebbe esprimersi entro il 31 dicembre. La commissione ha approvato i documenti chiedendo al contempo alcune lievi modifiche, sempre a tutela dell’ambiente. Questo organo indipendente verifica tutti i maggiori progetti di infrastrutture che riguardano l’Italia: le cosiddette “Grandi opere”.
Le “prescrizioni”, avanzate nel dare il via libera al Ponte, interessano “l’ambiente naturale, terrestre, marino e agricolo, ma anche aspetti relativi alla progettazione di dettaglio per le opere di terra relativi a cantierizzazione, gestione delle materie, approvvigionamenti, rumore e vibrazioni”. Recentemente la società Stretto di Messina, che ha in carico il progetto, ha fornito tutta una serie di dati e informazioni che la Commissione aveva già richiesto la scorsa primavera, dai costi e benefici dei lavori ai rischi, dalla biodiversità all’inquinamento. Il progetto esecutivo sembra considerato accettabile nel suo complesso, almeno agli occhi dei commissari. La società sostiene che il Ponte sarà “una delle strutture sismicamente più sicure in Italia e nel mondo”.
© Riproduzione riservata