It Wallet: come funziona e come attivare il nuovo portafoglio digitale

Dopo una fase di sperimentazione che ha coinvolto un campione iniziale di 50 mila utenti a partire da ottobre, l’It Wallet è ora accessibile a tutti. Il portafoglio digitale, sviluppato in collaborazione tra il Dipartimento per la Trasformazione digitale, PagoPA e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, sembra aver già conquistato gli italiani: solo ieri, secondo quanto riportato in un articolo del Sole 24 Ore di oggi, circa un milione di cittadini ha attivato la nuova funzione sull’app IO, nonostante qualche difficoltà tecnica iniziale.

Come funziona It Wallet

L’app IO diventa la chiave per accedere a tre documenti digitali fondamentali: patente, tessera sanitaria e carta europea della disabilità. Questi documenti hanno lo stesso valore legale delle versioni cartacee, poiché emessi dagli enti ufficiali. Tuttavia, il loro utilizzo è, per ora, limitato a operazioni in presenza sul territorio italiano.

Ad esempio, la patente digitale può essere esibita alle forze dell’ordine per dimostrare l’abilitazione alla guida (non per contestare infrazioni), mentre la tessera sanitaria digitale è valida in farmacia o presso le strutture del Servizio Sanitario Nazionale. L’orizzonte futuro punta all’integrazione con i pagamenti digitali e altre operazioni online, mantenendo al centro la tutela della privacy e della sicurezza.

Come attivare il portafoglio digitale

Per accedere al servizio, è necessario scaricare l’app IO, disponibile per iOS e Android, e registrarsi con Spid o Cie. Dopo l’accesso, gli utenti possono attivare l’It Wallet verificando i dati personali e selezionando i documenti da aggiungere. L’operazione è facoltativa e riservata ai maggiorenni. Una volta caricato un documento, eventuali rinnovi e aggiornamenti avverranno automaticamente in formato digitale.

Gli utenti mantengono comunque la possibilità di eliminare i dati caricati in qualsiasi momento, direttamente dall’app IO.

Un passo verso l’integrazione europea

It Wallet si inserisce in un contesto di trasformazione digitale a livello europeo. Anticipando il regolamento eIdas 2, l’Italia si pone come leader nell’implementazione dell’identità digitale. Entro il 2026, tutti gli Stati membri dell’Unione Europea dovranno adottare un portafoglio digitale conforme agli standard Eudi Wallet.