Google: con AI Overviews da motore di ricerca a editore di contenuti

Al posto dei link, da circa due settimane con AI Overviews gli utenti americani hanno cominciato a ottenere risposte direttamente dall’intelligenza artificiale di Mountain View. Una rivoluzione che arriverà anche in Italia

Google: con AI Overviews da motore di ricerca a editore di contenutiShuttershock

Un cambiamento per certi versi epocale per la ricerca online di miliardi di persone. Da poche settimane Google ha intrapreso una nuova strategia: da “semplice” motore di ricerca a vero e proprio editore di contenuti.

Per farlo, la multinazionale americana sta sfruttando la sua intelligenza artificiale Gemini, l’applicazione AI Overviews, presentata recentemente, e l’algoritmo Perplexity. Il cambiamento è già in atto negli Stati Uniti d’America: una volta effettuata una ricerca, questa non dà più come risultati una semplice lista di pagine più pertinenti. Nella prima pagina della Serp, in evidenza, appaiono contenuti creati ad hoc, corredati anche da immagini, video e audio accanto al classico testo. Sono presenti le fonti utilizzate per creare i contenuti, mentre l’elenco delle altre pagine web appare più in basso.

Molte aziende che hanno fatto dei risultati sul motore di ricerca le proprie fortune temono già un possibile calo degli accessi: in questa fase non è chiaro come un portale possa mantenere la posizione di fonte privilegiata e affidabile agli occhi di Mountain View.

Liz Reid, responsabile della divisione Search di Google, ha dichiarato: “Siamo davvero concentrati sul dare priorità ad approcci che inviano traffico di valore. È importante per noi che il web rimanga sano e questo non è solo per l’importanza dell’ecosistema o del prodotto”.

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