Elon Musk si scaglia contro Apple che favorirebbe OpenAI nei suoi store. Per questa ragione, il proprietario di xAI minaccia azioni legali contro il colosso di Silicon Valley. “Apple si sta comportando in modo tale da rendere impossibile per qualsiasi azienda di intelligenza artificiale, a parte OpenAI, raggiungere il primo posto nell’App Store – ha scritto il miliardario in un post su X – Costituisce un’inequivocabile violazione delle norme Antitrust”.
Il proprietario di Tesla ha fondato la sua azienda di sviluppo di intelligenza artificiale nel 2023 e, da allora, ha immesso sul mercato il chatbot Grok: diretto concorrente di ChatGpt e simili. Ed è proprio per i suoi interessi nel settore delle nuove tecnologie che storce il naso su alcuni favoritismi che l’azienda fondata da Steve Jobs starebbe mettendo in atto verso OpenAI.
Il motivo del contendere e le dichiarazioni su X
“Ehi Apple App Store, perché ti rifiuti di inserire X o Grok nella tua sezione ‘Must Have’ quando X è l’app di notizie numero 1 al mondo e Grok è al quinto posto tra tutte le app? – ha continuato a scrivere Elon Musk – Stai facendo politica? Che succede? Le menti curiose vogliono sapere”.
A colpi di post, non si è fatta attendere la risposta di Sam Altman, Ceo di OpenAI e indeatore di ChatGpt (che è arrivata alla sua quinta versione). “Si tratta di un’affermazione notevole, considerando ciò che ho sentito dire di Elon che manipola X a vantaggio suo e delle sue aziende, danneggiando i concorrenti e le persone che non gli piacciono”, ha dichiarato.
D’altra parte, la rivalità tra Musk e Altman è ormai argomento noto e arcinoto. I due imprenditori, infatti, hanno fondato insieme OpenAI per poi separarsi. Al momento ChatGpt è l’app gratuita per iPhone più scaricata negli Stati Uniti, mentre Grok è al quinto posto. Adesso non resta che capire se si tratti di accuse fondate o se Musk stia cercando di trovare una scorciatoia per la sua strada che, attualmente, è certamente in salita. Il 2025 si sta rivelando un anno duro per l’ideatore di Tesla e SpaceX.
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