Banca Mediolanum: a Basiglio un museo per tramandare visione e valori

Alle porte di Milano riapre il museo aziendale della società fondata da Ennio Doris: uno spazio che racconta le radici e l'identità dell’azienda, con uno sguardo rivolto al futuro

Sara-Doris-Lina-Tombolato-Massimo-Doris-Banca-MediolanumLina Tombolato, moglie di Ennio Doris, con i figli Sara e Massimo Doris, rispettivamente vicepresidente e amministratore delegato di Banca Mediolanum

Dopo un importante intervento di riprogettazione, ha riapero il museo aziendale di Banca Mediolanum: un luogo simbolico, pensato per custodire la memoria d’impresa e rafforzare l’identità aziendale dell’istituto fondato da Ennio Doris. Un progetto che va oltre la semplice esposizione di oggetti storici (su tutti la celebre poltrona rossa e il bastone de ‘la banca costruita intorno a te’, protagonisti di tante campagne di comunicazione Mediolanum), video interattivi ed esperienze immersive, ma che vuole rendere vivi e accessibili i valori che hanno guidato e continuano a guidare il Gruppo.

“La storia della nostra azienda è intrecciata a quella di mio padre Ennio Doris, che l’ha fondata, ma è anche – e soprattutto – la storia di una comunità fatta di persone che hanno creduto in una visione comune”, ha dichiarato Sara Doris, vicepresidente di Banca Mediolanum. Il museo, spiega, nasce per ispirare il futuro, diventando punto di riferimento per chi vuole capire non solo cosa è stata Mediolanum, ma cosa rappresenta oggi e rappresenterà nel futuro.

Un’esperienza immersiva

Il museo riapre con una veste completamente rinnovata, concepita per offrire un’esperienza immersiva, emozionale e sempre attuale. Le aree tematiche superano la narrazione cronologica per proporre un racconto più profondo, fatto di oggetti fisici, contenuti multimediali e installazioni digitali. Il visitatore è accompagnato in un viaggio tra oltre 300 contenuti espositivi, tra materiali d’archivio, immagini e testimonianze. Ogni elemento è parte di una storia condivisa che mette in relazione passato e futuro. L’obiettivo è restituire l’anima dell’impresa, fatta di relazioni, visione e innovazione.

Durante la presentazione del nuovo museo, Pablo Trincia a condotto un talk che ha visto la partecipazione di Sara Doris, Paolo Barilla e Alessandro D’Avenia. Si è discusso anche del ruolo dei musei aziendali nel contesto attuale, dove l’identità d’impresa diventa sempre più centrale. Un museo non è solo celebrazione, ma strumento per affrontare il cambiamento. Nulla potrà sostituire la relazione personale, che in questo settore rimarrà fondamentale, è stato detto, sottolineando come anche l’avvento dell’intelligenza artificiale comporti trasformazioni, ma anche nuove opportunità. Il nuovo museo aziendale di Mediolanum è dunque uno spazio vivo e aperto al dialogo, dove la memoria si rinnova e si proietta nel domani, mantenendo al centro le persone e i valori che hanno reso possibile la storia dell’azienda.

Per visitarlo è possibile scrivere a: museo@mediolanum.it.

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