Balocco, addio ad Alessandra: guidò l’azienda dopo la tragedia del fratello

Muore a soli 61 anni la presidente e a.d. del gruppo dolciario: il futuro dell’impresa passa ora nelle mani di Diletta e Marco, quarta generazione della famiglia

Balocco, addio ad Alessandra: guidò l’azienda dopo la tragedia del fratelloAlessandra Balocco

Con la scomparsa di Alessandra Balocco, a 61 anni, si chiude un capitolo importante della storia dell’imprenditoria dolciaria italiana. Alla guida dell’omonimo gruppo dal 2022, era subentrata in un momento di profondo dolore personale, raccogliendo il testimone del fratello Alberto, morto tragicamente in montagna dopo essere stato colpito da un fulmine. Solo due mesi prima, era venuto a mancare anche il padre Aldo, figura chiave nello sviluppo del marchio e inventore del celebre panettone Mandorlato.

Alessandra Balocco, con un’eredità familiare pesante sulle spalle, ha guidato l’azienda di Fossano, fondata nel 1927, in una fase storica segnata da crisi economiche, guerra, pandemia e una crescente instabilità globale. A questi eventi si è aggiunta la bufera mediatica e giudiziaria del cosiddetto Pandoro-gate, l’inchiesta sulla promozione del dolce natalizio realizzato in collaborazione con l’influencer Chiara Ferragni. Alessandra ha sempre preso le distanze dall’operazione, difendendo l’etica del gruppo: “Non abbiamo mai attuato pratiche scorrette”, aveva dichiarato, parlando di una vicenda “oltremodo strumentalizzata”.

In questi anni ha guidato l’azienda senza cedere alle lusinghe dei fondi di investimento o alla tentazione della Borsa, investendo nella capacità produttiva, in tecnologie innovative e nella sostenibilità. Nonostante le difficoltà economiche, come l’aumento esponenziale dei costi delle materie prime, Balocco ha continuato a investire nel territorio, mantenendo salde le radici nel Cuneese. “Siamo e vogliamo continuare a essere veramente, orgogliosamente, italiani”, affermava con convinzione.

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Il futuro di Balocco passa a Diletta e Marco

Con circa 500 dipendenti e ricavi saliti a 254 milioni di euro nel 2024, l’azienda Balocco è oggi una delle realtà dolciarie più solide del panorama italiano. Il Consiglio di amministrazione, nel ricordarla, ha sottolineato come Alessandra abbia rappresentato per tutta la sua vita una figura di riferimento per l’intero gruppo, contribuendo con “totale dedizione, determinazione e competenza” alla crescita aziendale.

Ora l’eredità passa alla quarta generazione: la nipote Diletta, figlia di Alberto e già presente nel Cda, e il figlio Marco, entrambi attivi in azienda. Era stata la stessa Alessandra a parlarne pubblicamente, indicando nei due giovani volti la continuità del progetto familiare.

I funerali si svolgeranno in forma privata, come voluto dalla famiglia. Il Comune di Fossano ha proclamato il lutto cittadino in segno di rispetto verso una donna che ha incarnato l’ideale imprenditoriale piemontese: determinata, riservata e profondamente radicata nel proprio territorio.

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