XE, tutte le emozioni di una Jaguar

Esaltante, coinvolgente, inebriante: queste le tre parole chiave del musical autoprodotto in casa Jaguar per presentare al mondo la nuova XE, l’attesa berlina compatta che dovrebbe rivitalizzare il mercato di un segmento sempre più chiave nella strategia dei costruttori di auto europei.

Più che le specifiche, roboanti e in parte davvero all’avanguardia come il grandissimo uso dell’alluminio nel telaio e nel motore, i consumi ridotti, le sospensioni di concenzione rivoluzionaria e informatica immersiva a bordo ogni dove, quello che ha colpito nella presentazione tenutasi lunedì scorso all’Earls Court a Londra è stato il linguaggio nuovo e le modalità di trasmissione dei concetti su cui si basa la vettura.

E così che assistiamo alla storia di un viaggiatore del tempo, l’indimenticabile John Hannah di Quattro Matrimoni e un Funerale, che appare a tre giovani, il disegnatore fantasioso di prototipi Alexander, l’hippie fanatico della velocità Harry e Rakesh, giovane ragazzo indiano genio matematico per comunicargli la missione di disegnare il nuovo modello Jaguar per il 2015, la XE appunto.

Per arrivare a definire il progetto saranno portati a spasso nel tempo ripercorrendo i momenti salienti che hanno definito lo stile Jaguar come l’arrivo nel 1961 della “E-Type” con le sue forme allungate e i fari ovoidali, l’esordio del marchio nel 1935 a Mayfair , il motor show a Earls Court nel 1948, il tragico incendio del 1957 da cui Jaguar si riprese a tempo record con grande orgoglio britannico, lo stesso anno della mitica prima vittoria a Le Mans.

Da ogni epoca i ragazzi distillano lo spirito e le caratteristiche del marchio che vengono infuse nel disegno della XE, che viene rivelata al pubblico dopo uno spettacolare video con la pattuglia acrobatica inglese che sorvola lo stabilimento dove viene assemblata e un elicottero la trasporta sul Tamigi per il concerto live di Emeli Sandè su uno sfondo total red che illumina tutta Londra per una notte.

Difficile non emozionarsi perché gli inglesi sono bravi, basta ripensare alle cerimonie di apertura e chiusura della scorsa Olimpiade, a far parlare immagini e musica per far passare i concetti.

Si esce dal teatro allestito per il musical nella fiera per incontrare la XE dal vivo e da vicino nel padiglion centrale dell’Earls Court tra tanti vip della moda, attori e sportivi (tra cui Eva Herzigova, David Gandy, Josè Mourinho, Stella Mc Cartney, Idris Elba, Gary Lineker, Bruno Senna).

Ancora non ci è dato di scoprire tutti i dettagli, anche se le caratteristiche tecniche sono note da tempo, nè di visitarla all’interno ma nessuno ne sente la mancanza nè si lamenta.

Durante l’immenso party a base di champagne, vini sudafricani, carne inglese, fish’n’chips e curry i discorsi sono tutti rivolti a quello che il consumatore di oggi vuole dalla sua auto ovvero tecnica sopraffina, tecnologia e razionalità ma anche connotazioni forti di emozioni e stile sportivo ma senza esagerazioni.

Il modello (in rosso) visto a Londra è quello che sarà il top della gamma, ovvero il 3.0 V6 turbo da 340 cavalli e 450 Nm di coppia, cambio automatico ad 8 rapporti con comandi al volante capace di una accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi ma la gamma XE sarà in vendita ad un prezzo di partenza indicativo di 37.750 euro.

Uno dei numeri più interessanti della presentazione perché l’idea di avere sotto il sedere tutta la storia e il blasone della casa con una cifra così relativamente conveniente ha fatto vedere che forse anche in tempi difficili come questi qualche sfizio ce lo possiamo davvero togliere.

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La scheda tecnica: